'È comprensibile l’intento dell’Amministrazione di imprimere una accelerazione alla raccolta differenziata che aveva raggiunto la quota del 65% nel 2018 per scendere al 60% in seguito. Questo obbiettivo anche allo scopo di far spengere o almeno ridurre l’attività dell’ inceneritore ed il conseguente tragico inquinamento dell’aria.
Dovrebbe essere di esperienza per tutti che per ottenere eccellenti risultati in qualsiasi attività, in presenza di chiari e definiti obbiettivi è previa necessaria una altrettanto eccellente programmazione.
Tale, almeno nella qualità e nell’efficacia, apparirebbe, dalle risposte di fatto e di protesta dei cittadini, invece, essere stata carente, ovvero superficiale, quasi dilettantesca.Vi è un errore tonante, fra i tanti che arrabbiano il voler far bene delle persone civili ed in regola. Si tratta dell’evasione - elusione di molti cittadini di essere utenti T.A.R.I. (c’è chi dice il 10% circa del potenziale bacino di utenza) e perciò contemporaneamente sprovvisti oltre che della carta “Smeraldo” anche della cartella tributi da assolvere e che tre volte all’anno viene spedita all’indirizzo dell’utente in regola. Prima di avviare il nuovo sistema della raccolta, avreste dovuto regolarizzare la suddetta anomalia.
Chi mai organizzerebbe un banchetto senza conoscere il numero dei banchettanti?'
Mario Rossi


