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Modena, ritorno ai cassonetti: tour del consigliere regionale 'per dimostrare il fallimento'

Modena, ritorno ai cassonetti: tour del consigliere regionale 'per dimostrare il fallimento'

Via San Giovanni Bosco, via Mascagni, via Bonaccini, via Puccini: Paldino mostra come nelle aiuole e accanto ai cassonetti vi siano ovunque cumuli


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Il nuovo modello di raccolta rifiuti a Modena, col ritorno ai cassonetti e Carta Smeraldo, è stato introdotto in viale Gramsci e zona Musicisti da appena un paio di settimane, ma, a detta del consigliere regionale della lista Civici con De Pascale, Vincenzo Paldino, il new deal ha peggiorato la situazione.

Per dimostrare la sua tesi (dopo un botta e risposta dei giorni scorsi con lo stesso Mezzetti), Paldino ha pubblicato sui social un suo tour proprio in zona Musicisti.

Via San Giovanni Bosco, via Mascagni, via Bonaccini, via Puccini: Paldino mostra come nelle aiuole e accanto ai cassonetti vi siano ovunque cumuli di carta e plastica e rifiuti abbandonati.

'Cassonetti divelti e sacchetti abbandonati, complimenti alla amministrazione comunale per questo ritorno al passato - dice sarcastico Paldino -. Questo stato di degrado è la dimostrazione che quando vengono fatte scelte, come quelle del porta a porta, che dopo un periodo di rodaggio portano a risultati non bisogna abbandonarle. Il sindaco Massimo Mezzetti aveva detto 'mai più sacchi a terra', invece col ritorno dei cassonetti di sacchi ve ne sono sempre giorno e notte, a differenza di quello che avveniva col porta a porta. Si è deciso di smontare un sistema che stava funzionando e il risultato è che ora un quartiere è completamente imbrattato con spazzatura ovunque. Penso che non sarebbe male ammettere l'errore, peraltro costato caro ai modenesi'.

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