Dove prima c’erano i sacchi gialli e blu per la raccolta porta a porta, ora ci sono loro: i cassonetti dedicati, con aperture gialle per la plastica e blu per la carta, apribili tramite Carta Smeraldo. La stessa, per chi ce l'ha, che si utilizza per la raccolta differenziata, con la sola differenza che i conferimenti di carta e plastica non vengono conteggiati.
Il posizionamento del primo gruppo di contenitori alla presenza del sindaco e dei tecnici Hera, ha dato ufficialmente il via alla seconda fase del nuovo sistema di raccolta differenziata. Il nuovo metodo, già adottato con successo in altri comuni come Castelfranco Emilia, sostituisce definitivamente l’uso dei sacchi.I nuovi contenitori funzionano come quelli già introdotti per la raccolta dei rifiuti indifferenziati: si aprono solo con Carta Smeraldo, ma con una differenza importante. Trattandosi di rifiuti differenziati, le aperture resteranno sempre disponibili, senza limitazioni di giorni o orari. Questo significa, ad esempio, che il cartone della pizza – che prima si poteva esporre solo nel giorno del ritiro – potrà ora essere smaltito in qualsiasi momento, in uno dei cassonetti presenti nella zona.L'iniziativa coinvolge, in questa fase iniziale, le zone di viale Gramsci e “Musicisti”, per un totale di oltre 5.000 utenze, tra domestiche e non domestiche. Un cambiamento progressivo fino al 2026
L’introduzione dei nuovi cassonetti fa parte di un piano più ampio che interesserà, entro l’estate del 2026, circa 76.000 utenze in tutta la città. L’obiettivo è quello di uniformare la raccolta differenziata, migliorare il decoro urbano, evitare l’abbandono dei sacchi in strada e facilitare i conferimenti.
I cittadini dovranno utilizzare la Carta Smeraldo già in loro possesso per aprire i nuovi cassonetti. Il conferimento di carta e plastica resta gratuito e non incide sulla tariffa puntuale.
Chi non avesse ancora ritirato la carta può farlo rivolgendosi allo sportello clienti Hera.



