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'L’avvio dei lavori della tangenziale per il mese prossimo con inaugurazione nella primavera del 2024 significa per noi che il problema del traffico dei camion di ghiaia non verrà risolto per almeno tre anni. Speravamo che le escavazioni di tutte le cave fossero oramai terminate e invece no. L’amministrazione recentemente ha autorizzato, in data 29 marzo 2021, una nuova cava, “Ponte Rosso 2”, sempre all’interno del Polo 9 di via Martiri Artioli'. A intervenire ancora sul tema cave a San Cesario è il comitato Altolà cave attraverso la sua presidente, Debora Guarnieri.
'La scadenza è prevista per il 29 marzo 2026, come è possibile leggere dal cartello esposto all’ingresso di cava (foto in alto). Non ci aspettavamo che nel 2021 venisse autorizzata una nuova cava, a distanza di più di dieci anni dall’approvazione del piano delle attività estrattive, ora che tutte le altre escavazioni sono ormai ultimate.
Questa cava produrrà un traffico di camion di ghiaia continuo, per almeno altri tre anni, in pieno centro abitato, davanti alla Basilica. La ghiaia scavata nella nuova cava, “Ponte Rosso 2” verrà infatti lavorata all’interno dell’unico frantoio attivo nel nostro territorio, il frantoio “San Cesario” di via Modenese'.
'Riaprire una cava dopo che tutte le altre sono ormai esaurite, sapendo che per almeno tre anni non verrà realizzata la tangenziale e ci sarà un traffico incessante di camion carichi di ghiaia nel centro abitato, ci pare una scelta assurda. Abbiamo realizzato un video dove si rileva chiaramente un transito, in media, di una decina di camion in poco più di dieci minuti. Questo traffico continuo noi dell’Altolà l’abbiamo sempre subito e speravamo che dopo tanti anni di scavi fosse finito.
Invece ora con l’apertura della nuova cava, i danni ricadranno non solo su di noi ma anche sui cittadini del centro abitato'.
'Se l’Amministrazione non avesse concesso l’autorizzazione della nuova cava “Ponte Rosso 2”, nulla di tutto questo si sarebbe verificato - chiude il Comitato -. Noi del Comitato ci chiediamo: era necessario autorizzare una nuova cava a piano estrattivo concluso? Perché i cittadini di Altolà e dell’intero centro abitato di San Cesario devono continuare a subire per altri tre anni il traffico continuo ed assordante di camion di ghiaia? In cambio di cosa? Delle ciclabili che ancora non ci sono? Altolà cave, il nostro Comune ha già dato'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>