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Salvo adesione degli ultimi giorni, saranno 4 (Cisl, Uil, Ugl e Faisa), e non più 5 (con l'aggiunto di CGIL), le sigle sindacali che parteciperanno allo sciopero indetto per il 16 dicembre prossimo dei lavoratori Seta. Il quarto in una vertenza che vede sul tavolo dell'azienda alcuni punti irrinunciabili denunciati dai sindacati e riassunti ancora una volta oggi dal segreterio provinciale UGL Giuseppe Scarpitta nel corso di un banchetto sindacale oggi pomeriggio in centro a Modena: il 'mancato rispetto del contratto nazionale, dei contratti aziendali, l'uso eccessivo dello straordinario, lo straordinario obbligatorio, l'assenza di relazioni sindacali rispetto ad ordini di servizio che arrivano senza alcun preavviso e confronto, in un clima di vera e propria persecuzione che accompagna il lavoro quotidiano degli autisti, spesso raggiunti da punizioni, sospensionie ed altri provvedimenti disciplinari.
'Una situazione insostenibile per la quale non vediamo alcuna luce in fondo al tunnel.
Anche se forse ora c'è una sigla sindacale, nonostante le mancate risposte, una luce in fondo al tunnel la vede (il riferimento è a CGIL), e che ha deciso di staccarsi da quelli che erano gli obiettivi comuni della protesta quelli per i quali abbiamo chiamato a raccolta i lavoratori e che hanno permesso di creare mobilitazioni che hanno sfiorato 100% delle adesioni. Dispiace vedere questo atteggiamento. Ma se hanno voluto accordarsi separatamente con l'azienda ne prendiamo atto' - conclude Scarpitta. 'Ne risponderanno ai lavoratori'
Redazione Pressa
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