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I carabinieri di Modena hanno eseguito 4 custodie cautelari in carcere ed 1 arresto ai domiciliari nei confronti di 5 persone (di cui 4 soggetti nomadi di etnia rom ed 1 marocchino), poiché ritenuti responsabili di ricettazioni e furti aggravati a bancomat, esercizi commerciali, attività industriali ed artigianali nonchè veicoli. La banda, guidata da un 53enne, operava in provincia di Modena, Reggio Emilia, Bologna e Mantova e aveva la base operativa nel campo nomadi abusivo di San Matteo a Modena.
L’indagine eseguita dai carabinieri di Modena, convenzionalmente chiamata “Nàrvali” (nella lingua rom bosniaca significa pazzi) – condotta dal mese di aprile 2020 al mese di novembre 2020 – ha consentito di documentare le responsabilità dei 5 destinatari delle misure cautelari, oltre che di altri 7 indagati relativamente a 60 colpi consumati o tentati a bancomat, esercizi commerciali, attività industriali ed artigianali e veicoli, spesso con la cosiddetta “tecnica della spaccata” attraverso l’utilizzo di un veicolo come ariete.
Ad almeno 250.000 euro ammonta il valore della merce asportata (attrezzature edili, materiali metallici, veicoli, denaro contante, computer, tablet, smartphone, televisori, abbigliamento, elettrodomestici vari, materiale elettrico, pneumatici) e dei danni causati alle attività colpite.
L’indagine ha permesso di effettuare numerosi sequestri di veicoli nonché di materiale vario provento dei colpi, consentendo anche a settembre di trarre in arresto tre dei soggetti appartenenti alla citata organizzazione per la commissione di altri tre furti e di sventare un ulteriore progetto di assalto ad un bancomat a Campogalliano attraverso l’utilizzo, tra gli altri veicoli, anche di un carroattrezzo rubato per sradicare lo sportello ATM.
L’astuzia, la ferocia e la spregiudicatezza degli indagati, agevolate da una fitta rete di relazioni criminali, connivenze e parentele insistenti nei campi nomadi disseminati in tutta l’Emilia Romagna nonché nella parte meridionale del Veneto e della Lombardia, era tale da consentire di mettere a segno anche 5 o 6 colpi nel corso della stessa nottata, nonché una istantanea attività di ricettazione di tutti i beni sottratti, anche di valore superiore ai 25.000 euro per colpo.