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'Ho promesso un fioretto, di essere elegante e intervenire nonostante tutto ciò che ho ascoltato. Tutta la sera ho ascoltato, sparare dati, perché qui tutti sparano dati, e sembrano afflitti della sindrome di Nimby, del meglio più in là, ognuno per i suoi interessi'. Inizia così, suscitando subito disapprovazione e mugugni nella platea di circa 150 presenti, il discorso con il quale il sindaco Giancarlo Muzzarelli avrebbe dovuto chiudere l'assemblea di quartiere organizzata nell'ampio palaroller della Sacca per parlare delle criticità e delle prospettive del quartiere e, per forza di cose, del discusso progetto di ampliamento del polo logistico Conad. Una assemblea aperta dello stesso sindaco con un pensiero all'Ucraina e introdotta dall'Assessore Vandelli sui progetti riguardanti la fascia ferroviaria nord, ma proseguita con oltre due ore di interventi di esponenti del locale comitato Villaggio Europa e di cittadini residenti nel quartire.
In platea anche diversi esponenti politici e consiglieri comunali di maggioranza e opposizione: Piergiulio Giacobazzi, Forza Italia, Elisa Rossini, Fratelli d'Italia - Popolo della famiglia. Per la Lega Moretti, Bertoldi, per il M5S Giordani e Silingardi. Dai banchi consigliari del PD presenti al Palaroller. Dal capogruppo Carpentieri a Franchini, Manicardi, Lenzini, Venturelli, quest'ultima anche segretaria cittadina del partito. Presente la segreteria provinciale di Rifondazione Comunista che interviene ribadendo l'importanza dell'ascolto dei cittadini e dell'impatto ambientale e sull'inquinamento del progetto.
Filo conduttore, capace di legare tutti o quasi gli interventi dei cittadini, le preoccupazioni per l'impatto ambientale e sull'inquinamento provocato dall'espansione di una attività industriale a forti volumi di traffico pesante nel cuore di un quartiere che se pur a vocazione industriale ha sviluppato negli ultimi anni, anche una forte espansione e riqualificazione residenziale.
Tra gli interventi di merito da parte della platea quello di Gianpaolo Maini e di Fabrizio Benelli (Comitato Villaggio Europa), che ha chiesto, di azzerare e fare ripartire il procedimento che dopo il passaggio alla prima conferenza dei servizi 'ha subito delle modifiche tali da richiedere un nuovo deposito con il reset delle opportunità e dei tempi per presentare osservazioni'.
E c'è chi invita a scelte più coraggiose, con soluzioni innovative (oltre allo spostamento in zone industriali periferiche o comunque al di fuori dell'anello della tangenziale), capaci di fare convivere lo sviluppo industriale con le esigenze sociali ed abitative ed ambientali di un quartiere che negli ultimi decenni ha rafforzato gli spazi residenziali.
Interventi ai quali sarebbero dovute seguire le conclusioni del sindaco, ma che una volta iniziate sono state interrotte prematuramente dallo stesso sindaco. Dopo alcuni battibecchi, scambi di provocazioni con cittadini in sala, Muzzarelli decide di dire basta senza entrare nel merito del progetto polo logistico e delle risposte attese.
'Sapete cosa vi dico? Buona serata, me ne vado, alla prossima'.
Gi.Ga.
La diretta integrale dell'evento è visibile sulla pagina Facebook 'Non avvelenatici'
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>