trasportatori iscritti a CNA del quale Bini in passato è stato presidente'.
A rimarcare l'imbarazzante doppio veste del sindaco Pd di Castelnovo Monti Enrico Bini (presidente Fitalog e da oltre 20 anni membro del cda) è il deputato leghista Gianluca Vinci, vicepresidente Commissione affari costituzionali. Le parole di Vinci arrivano dopo l'inchiesta de La Pressa e dopo l'intervento della vicepresidente della Camera Maria Edera Spadoni sul tema cruciale degli sconti autostradali.
'Sempre il sindaco Pd risulta poi socio di una società di brokeraggio, ci si chiede come sia possibile che una società concessionaria dello Stato conceda sconti su servizi pubblici a singoli privati senza che vi sia uno specifico interesse pubblico, a scapito di tanti altri che utilizzano giornalmente l'autostrada ma non hanno sconti - continua Vinci -. A prima vista pare una pratica fortemente antieconomica per la società Autostrade che in questo caso favorisce una cooperativa e una associazione vicina da sempre ai partiti politici di centrosinistra, sarà solo una coincidenza ma con quegli sconti sui pedaggi si sarebbe potuto investire in manutenzione o in una riduzione dei pedaggi per tutti i cittadini o almeno per tutti gli autotrasportatori, non solo per alcuni. Da chi come Enrico Bini, da qualche anno si dichiara sindaco Antimafia, non ci si aspettava una condotta del genere, che certamente sarà da considerarsi lecita per la legge, ma altrettanto sicuramente politicamente inopportuna.
È inopportuno che chi ha interessi così forti con aziende concessionarie dello Stato e mai prima palesati, continui a svolgere le funzioni di Sindaco, visto che il suo mandato è ormai al termine sarebbero un atto opportuno le sue dimissioni, l'antimafia la si fa con una condotta specchiata, non a parole
. Se non se ne andrà ci penserà la Lega nel 2019 con il candidato Sindaco Alessandro Davoli a portare aria nuova a Castelnovo' - chiude Vinci.