Raccontate da esperte ed esperti narratori, le fiabe che hanno segnato la storia dell'umanità e che sono state tramandate dall'antichità fino ai giorni nostri, rivivono negli spazi del festival. Ascoltare, vedere e vivere un'esperienza a 360 gradi, come il racconto di una fiaba nei luoghi del quartiere, rappresenta l'essenza del festival, rendendolo un appuntamento unico nel suo genere e un grande arricchimento proprio per l'anima.
Grande novità di questa edizione sarà la durata della manifestazione, che guadagna una giornata e porta il festival a quattro giorni anziché tre. Quattro giorni dove la protagonista sarà l'Anima. Ad aprire il festival giovedì sera è la mostra di Daniela Alfarano curata da Andrea Losavio.
Lo spettacolo 'Anima', ideato e diretto da Nicoletta Giberti è il risultato di un percorso formativo intrapreso con i ragazzi del Progetto Anima, in collaborazione con il Festival della Fiaba e Spazio Filatoio. Questa esperienza vuole mettere in luce come, prima o poi, tutti noi avvertiamo una chiamata interiore che ci invita a seguire un cammino specifico. L'Anima, quindi, chiama ogni individuo a esplorare il proprio viaggio personale, rivelando meraviglie nascoste nell'invisibile. 'Il lavoro realizzato per 'Anima' -afferma l'ideatrice e direttrice del Festival della Fiaba, Nicoletta Giberti - si basa sul tema dell'edizione del Festival della Fiaba, affrontando un argomento complesso e vasto che tocca le corde di ognuno di noi. L'approccio è delicato e attento, mirato a esplorare la pluralità di significati che questo tema può racchiudere'.
Per tutta la durata del festival nel giardino del Filatoio: Luciana Bellotti, in arte 'Lu-Ghirò', tessitrice di fiabe e simboli; le lanterne magiche create con le zucche di Pachamama (Valentina Bigi)e Mina Bijoux. Il progetto
Il Festival della Fiaba nasce da un progetto di Nicoletta Giberti che, da anni, indaga attraverso linguaggi eterogenei il genere 'Fiaba' con uno sguardo ampio e profondo: l'undicesima edizione, dedicata all' 'Anima', sarà dal 5 all'8 settembre al Filatoio e in varie location nel quartiere Tempio, vicino al centro storico di Modena.
Il Festival della Fiaba gode del patrocinio della Regione Emilia Romagna e del Comune di Modena, oltre che dell'Università di Bologna, Dipartimento di Scienze dell'Educazione.Il programma
Giovedì 5 settembre
Il festival inaugura la sua undicesima edizione con la mostra di Daniela Alfarano curata da Andrea Losavio. L'appuntamento con la personale dell'artista è alle 19 presso il suggestivo spazio StArt60 di Marco e Luca Casartelli (la mostra sarà aperta per tutta la durata del festival e poi fino al 20 settembre). Si continua all'Auditorium di Confesercenti Modena alle 20:30 con la conferenza 'Il Viaggio dell'eroe: un Bagatto alla scoperta del Mondo' a cura di Alessandra Atti, Luca Baroncini e Simonetta Secchi. Nell'antico libro di conoscenza dei Tarocchi si trova il seme di un percorso che appartiene a ciascuno di noi: l'incarnazione di un'anima in cerca di sé stessa.' I tre autori del libro '23esimo Arcano' guideranno lo spettatore attraverso il viaggio dell'eroe, esplorato attraverso gli arcani maggiori, un itinerario che tocca profondamente ognuno di noi. Si continua alle 21 (replica alle 21:30, 22 e 22:30)con lo spettacolo per uno spettatore alla volta 'Anima' presso la Falegnameria TREEangoli.Le fiabe: alle 21:30 presso Progetto Lavoratorio 'I figli d'oro' e alle 22 'Verdi Vesti'. Alle 22:30 invece presso Tempi Tecnici viene narrata la fiaba 'Il Corvo'.Venerdì 6 settembre
È la conferenza 'L'alfabeto delle anime. Piccola incursione nell'aldilà' a cura di Mario Ferraguti ad inaugurare la giornata di venerdì presso l'Auditorium di Confesercenti Modena. Mario Ferraguti indaga il delicato passaggio all'aldilà, esplorando chi va e chi resta. Un viaggio poetico e profondo che indaga il nostro bisogno di cercare e il desiderio struggente di instaurare un dialogo surreale con i cari estinti, tra superstizioni, rituali e nostalgia. Si continua poi alle 21 (replica alle 21:30, 22 e 22:30) con lo spettacolo per uno spettatore alla volta 'Anima' presso la Falegnameria TREEangoli. Alle 21:30 presso Progetto Lavoratorio spazio alla performance artistica di Anello Debole 'KAIROS, Lo Spirito Nostro', accadimenti in presenza. La compagnia Anello Debole intraprende un viaggio per indagare alcune domande tra le quali: parlare di Anima significa percepirla davvero? Come possiamo, attraverso l'arte, condividere e comunicare questa sostanza? Il primo studio consisterà in un insieme di narrazioni, musiche e azioni partecipate con il pubblico, un esperimento volto a percepire il tempo in cui l'anima si manifesta, qui ed ora.Le fiabe: alle 21:30 'Il Grigio' presso la stanza 22 dell'Hotel La Pace; alle 22 'Ad Oriente del Sole e a Occidente della Luna' presso Spazio Loom; alle 22:30 'Prodigio' presso la Stanza 22 dell'Hotel La Pace e alle 23 'L'uccello d'oro' presso Tempi Tecnici.Sabato 7 settembre
Si parte al pomeriggio con il laboratorio 'Il fiore di Loto' a cura di Lara Lorenzi presso il giardino del Filatoio. Si continua poi con il workshop 'Intersezioni tra scrittura testuale e musicale' tenuto da Nicholas Ciuferri e Daniele Celona presso Progetto Lavoratorio. Nicholas Ciuferri e Daniele Celona organizzano un laboratorio dedicato alla scrittura, sia testuale che musicale, con un focus particolare sulla loro interazione. La sera invece alle 20 spazio alla conferenza 'Il Viaggio dell'anima, da prima di nascere fino alla morte' a cura di Linda Rosaria Faggiano presso l'Auditorium di Confesercenti Modena. Alle 21 invece (replica alle 21:30, 22 e 22:30) lo spettacolo per uno spettatore alla volta 'Anima' presso la Falegnameria TREEangoli. Musica dal vivo presso il cortile di StART 60 ed El Milagro con il concerto dei 'Cattivi Bambini', uno spettacolo particolare con musica e narrazione di e con Nicholas Ciuferri e Daniele Celona. Nicholas Ciuferri, scrittore e musicista autore di un'opera dedicata alle vite 'maledette' dei cantautori, si esibisce al festival con un concerto-narrazione in cui musica e parole si fondono e si intrecciano. Ai racconti di Ciuferri, impressi su carta e corredati dalle splendide illustrazioni di Michele Petrucci, si aggiungono le reinterpretazioni dal vivo. Destinato a un pubblico adulto, questo progetto invita a riflettere sulle contraddizioni del nostro tempo, utilizzando l'immaginazione come chiave per comprendere il mondo. 'Cattivi bambini' è una raccolta che reinterpreta otto storie tradizionali per l'infanzia in una chiave contemporanea e distopica, mettendo in luce aspetti della realtà attuale, anche quelli più bruschi e diretti, attraverso la combinazione di musica e parole.
Le fiabe: alle 15:30 'Il soldino della fortuna' presso Tempi Tecnici; alle 16 'Fratellino e sorellina' presso il Filatoio; alle 17 'La vecchia scorticata' presso l'Officina El Milagro; alle 18:30 'La Ranocchia' presso Tempi Tecnici; alle 22 'Re Bazza di Tordo' presso Progetto Lavoratorio'; alle 22:30 'Il Tavolino' presso Tempi Tecnici e alle 23 'Lo sposo brigante' presso la stanza 22 dell'Hotel La Pace.
Domenica 8 settembre
Ultima giornata del festival che inizia con un appuntamento dedicato alla meditazione, alle 9.30 con 'La missione dell'Anima in questa vita', a cura diLinda Rosaria Faggiano presso Progetto Lavoratorio. Si continua poi alle 11:30 con il laboratorio 'Danzare gli Arcani', a cura di Alessandra Atti presso Progetto Lavoratorio. Dopo la pausa pranzo alle 15 spazio al workshop 'Archè, uno sguardo oltre lo specchio', a cura di Simonetta Secchi e Luca Baroncini presso Progetto Lavoratorio. Scopri come divertirti trasformando un obiettivo in una narrazione alchemica. Arché è un innovativo 'gioco da tavolo' creato e sviluppato da Marilena Dallago. Si parla invece di 'Anima delle piante' e di come anche nelle piante si celi un'anima in grado di evocare emozioni e connettere l'essere umano con la natura, nella conferenza a cura di Daniele Laurentini presso l'Auditorium Confesercenti Modena alle 19:30. Successivamente presso la Falegnameria TREEangoli per l'ultima volta andrà in scena lo spettacolo per uno spettatore alla volta 'Anima' alle 21 (replica 21:30, 22). La serata si chiude con il concerto 'Le candele del Caffè Bistrot', live in acustico con voce, chitarra, armonica e cembalino a cura di Manuela Pellegatta presso Officina El Milagro alle 21:30. A chiudere il festival come ogni anno il lancio del tema della prossima edizione alle 23 circa.Le fiabe: alle 15:30 presso Tempi Tecnici 'Radiboulì'; si continua alle 16:30 presso Alice Padovani Art Studio con 'La fanciulla senza mani'; alle 17:30 presso Officina El Milagro 'La pulce' mentre alle 18:30 si torna da Tempi Tecnici per 'Verdi Vesti'. Si continua poi alle 21 con 'Cappuccetto rosso' presso Progetto Lavoratorio e alle 22 si chiude con 'Il viaggio di Pollicino' presso Progetto Lavoratorio.
Per tutta la durata del festival nel giardino del Filatoio: Luciana Bellotti, in arte 'Lu-Ghirò', tessitrice di fiabe e simboli; le lanterne magiche create con le zucche di Pachamama (Valentina Bigi)e Mina Bijoux.
Letizia Rostagno