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Un.So.Le.(Unione Solido Legale, il Chicco Antico e La Pressa, in collaborazione con Generazione Legale, oggi a Formigine insieme a Franco La Torre. Alle 18.30, a Villa Benvenuti, Franco La Torre ripercorrerà la storia e la drammatica morte del padre, Pio La Torre, assassinato dalla mafia, insieme all'autista Rosario Di Salvo, il 30 aprile dell'82 a Palermo. E Franco La Torre arriva a Formigine proprio nel giorno, appunto il 13 settembre 1982, in cui ricorre il 37esimo anniversario dell’ approvazione della legge 'Rognoni-La Torre' che introdusse per la prima volta nel codice penale il reato di associazione per delinquere di tipo mafioso (416 bis) e la conseguente previsione di misure patrimoniali applicabili all'accumulazione illecita di capitali.
La famosa legge 646, introdotta il 13 settembre 1982 a poco pi
ù di 4 mesi dall'omicidio di La Torre e a 10 giorni da quello del Generale Dalla Chiesa, diede un impulso decisivo alla lotta alla criminalità organizzata, dando la possibilità di colpire, per la prima volta, i patrimoni delle cosche.
L'iniziativa di oggi con La Torre si inserisce nella due giorni dedicata alla Legalità organizzata dalla neo costituita associazione Un.So.Le. (Unione Solido Legale) la cui presidente, Loretta Viani ha un lungo trascorso in prima linea nell'affermare la legalità e i diritti dei lavoratori della logistica e del trasporto in una grande associazione sindacale; tra i soci fondatori anche Antonio Mumolo, presidente dell'associazione 'Avvocato di strada onlus', Marco Margotti e Giustino Montesarchio.
Le storie dei due ospiti rappresentano momenti drammaticamente cruciali per la storia del nostro Paese: Franco La Torre, appunto, e Paolo Siani, fratello di Giancarlo Siani, giornalista italiano, assassinato dalla camorra il 23 settembre 1985. Paolo Siani sarà intervistato sabato alle 20 da Pierluigi Senatore.
A seguire, sia oggi che domani, le cene preparate da Chiara Manna ed i ragazzi de Il Chicco Antico con ingredienti prodotti sui beni confiscati alle mafie, dalle cooperative sociali ed a KM 0, il tutto servito nel rispetto dell’impatto ambientale (tovaglie e stoviglie biodegradabili).