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Uno scenario di piena emergenza al pronto soccorso riprodotto fedelmente in un contesto simulato. Così come un letto nel reparto nel reparto di medicina generale o in un ambulatorio di ostetricia e di neonatologia. Sono alcune delle situazione da oggi visibili, vivibili ed operative presso il Policlinico di Modena e facenti parte del nuovo centro di formazione avanzata di simulazione medica, ora disposizione degli iscritti ai corsi di laurea e delle scuole di specialità della facoltà di medicina e chirurgia.
Qui la simulazione di contesti medici, ospedalieri e di emergenza va oltre all’avanguardia dei manichini in grado di riprodurre perfettamente le funzioni vitali dei pazienti sui quali operare, ma si allarga alla riproduzione fedele di interi ambienti di lavoro. Per una formazione che non è solo tecnica ma anche di gruppo e relazionale, necessaria nel lavoro di una equipe medica.
L’intervento, inaugurato questa mattina ha un costo di 900 mila euro per 650 mila finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi rappresentata nel corso della presentazione dal Presidente Giuseppe Schena, alla presenza di Giovanni Pellacani, Presidente della facoltà di Medicina e chirurgia, dal Magnifico Rettore Angelo Andrisano e dalla Prof.ssa Fausta Lui, Presidente dell corso di laurea in Medicina e Chirurgia Unimore:
“Nel FASiM - ci dice - sarà possibile adottare metodologie formative attive e centrate sullo studente . Grazie a simulatori, manichini e trainer potranno essere acquisite numerose competenze necessarie per le professioni della salute. Mi riferisco a molte abilità pratiche, ma, grazie alla simulazione avanzata, che permette di ricreare scenari clinici realistici, anche a competenze ulteriori, quali ad esempio affrontare le emergenze e lavorare in gruppi interdisciplinari e interprofessionali.
Queste modalità didattiche contribuiscono quindi a salvaguardare i pazienti, garantendo loro cure affidabili e sicure e riducendo il rischio clinico
”.
“Con questo Centro – ha afferma il Presidente della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Unimore prof.Giovanni Pellacani – contiamo di migliorare ulteriormente la qualità della nostra didattica, che l’indagine Censis valuta ai vertici in Italia. Sono, infatti, certo che il FASiM arricchirà le abilità e la preparazione dei nostri iscritti, che potranno contare su una valida opportunità di sperimentare a livello clinico quanto apprendono nel corso della loro formazione”.
Il FASiM è stato realizzato al piano terra dell’edificio MO30 degli ex Istituti Anatomici, nell’area del Policlinico.
La ristrutturazione edilizia di questi spazi, iniziata l’8 giugno 2017 e ultimata il 22 settembre 2017, ha comportato la realizzazione di 5 sale multimediali con relative sale di regia, un’aula multimediale da 18 posti, un’altra aula da circa 50 posti collegata con le sale simulazioni, un magazzino, uno spogliatoio e i servizi igienici.
Il Centro, inoltre, dispone di una ampia dotazione strumentale, fra cui un manichino simulatore avanzato adulto, un manichino simulatore ecografico avanzato, e numerosi manichini a bassa fedeltà e skill trainer.
Per completare i lavori, comprendenti l’allestimento dei locali con arredi, impianti audio-video, ecc, sono stati spesi complessivamente 900.000,00 euro, quasi 650mila dei quali a carico della Fondazione Cassa Risparmio di Carpi e 250mila a carico di Ateneo e Dipartimenti di area medica di Unimore.
“La realizzazione del FASiM, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, – commenta il Magnifico Rettore prof. Angelo O. Andrisano – conferma la costante attenzione del Ateneo verso la preparazione dei suoi giovani iscritti e lo sforzo di offrire proposte didattiche avanzate e moderne che allineino la formazione dei futuri medici ai migliori standard internazionali”.