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A cinque anni dal sisma che colpì la regione Emilia Romagna è opportuno fare oggi un bilancio sullo stato di avanzamento delle opere, conclusione e programmi in corso per il recupero e il ripristino dei beni pubblici, storici, culturali e religiosi. Furono quattro le province coinvolte nel 2012, Ferrara – Bologna - Modena – Reggio Emilia. L’ultimo aggiornamento al programma e ai piani annuali, approvato con ordinanza 17 del 21 luglio 2017, ha rivisto la stima delle risorse necessarie alla realizzazione degli interventi di ripristino dell’intero patrimonio immobiliare pari a € 1.543.422.765,00 distribuiti su 1869 interventi, pubblici o di interesse pubblico di cui 1026 programmati a piano Opere Pubbliche, Beni Culturali, UMI/misti, Scuole e Università. 125 soggetti attuatori, 1278 il numero di immobili esaminati di cui 853 gli interventi a piano 2013-16 e 425 quelli co-finanziati (proventi da donazioni, sms solidali, concerti, assicurazioni, da fondi di attuatori).
Su 853 progetti istruiti per interventi a piano, 588 oggi risultano congrui a procedere per l’ importo totale di oltre 246 milioni di cui 136 milioni già erogati.
Ad oggi gli interventi completati a piano risultano 345. Al momento le risorse disponibili per finanziare gli interventi inseriti nel programma sono pari a 1,070 miliardi di euro, derivanti da fondi messi a disposizione dal Governo per 700 milioni di euro e 200 milioni di euro di rimborsi assicurativi e ulteriori 200 milioni di euro provenienti in parte da donazioni liberali ed in parte da risorse proprie degli enti proprietari degli immobili.
Nella provincia Modenese 19 sono stati i Comuni interessati a Nord della Via Emilia, con 335 Chiese e beni religiosi, 112 cimiteri, 103 edifici pubblici, 128 edifici storici, 78 strutture sanitarie e 185 strutture scolastiche e universitarie danneggiati e rientranti questi nel programma pubblico dei piani regionali.
Di questi Comuni ad oggi ben 10 non hanno ancora concluso alcun intervento in attuazione quali Bomporto con 38 immobili in programma, Camposanto con 27, Castelfranco Emilia con 63 immobili, Concordia con 48, Nonantola con 25, San Felice con 53, San Possidonio con 23 immobili in programma, San Prospero con 34 e Soliera con 19.
Tra i Comuni più attivi nella ricostruzione troviamo Modena capoluogo che con 249 interventi a programma ha concluso 13 interventi tra cui 5 strutture sanitarie, la Chiesa Parrocchiale e Monastero Abbaziale di S. Pietro e 2 edifici storici, Astrofili e Banda Cittadina con un importo impegnato di € 1.912.333, e Carpi con 196 interventi e termine di 4 lavori di cui l’Ospedale Nuova R.S.A. il Carpine e 3 opere infrastrutturali per un importo impegnato di € 192.170.
La ricostruzione messa in opera grazie alle donazioni e alle erogazioni dei co-finanziamenti ha tuttavia restituito ai cittadini immobili importanti al bene comune. Ricordiamo tra tutti la costruzione o il recupero delle scuole: 7 in tutto a Bomporto, Camposanto, Medolla, Mirandola, San Felice, San Possidonio e San Prospero; degli ospedali, 8 a Camposanto, Carpi, Cavezzo, Concordia, Finale Emilia, Mirandola, Modena e Novi di Modena; un Museo (della Civiltà Contadina) a Bastiglia, il Teatro comunale a Carpi, la Chiesa Abbaziale di San Silvestro di Nonantola, il Castello Campori a Soliera.
Gli interventi interessati dalla proprietà Arcidiocesi di Modena e relativi al Piano OO.PP. sono stati 47 con quasi 40 milioni di euro erogati. I lavori conclusi sono 7: la chiesa della Madonna delle Grazie di San Clemente a Bastiglia, la chiesa di San Pietro Apostolo a Modena, la chiesa di San Lorenzo della Pioppa a Sorbara, San Pio X a Modena, l'oratorio Madonna del Bosco a Camposanto, l'oratorio di Sant’Anna a Cavezzo, e l'oratorio della Gaviola, a Disvetro di Cavezzo. Le chiese con lavori in corso relativi all’ordinanza 83/2012 (denominata 9 chiese) sono due, quella di Rivara e quella di Camposanto riaperta il 29 maggio 2017. Gli edifici aperti sono 16, 31 quelli ancora chiusi. Altri 9 milioni di euro sono già stati stanziati (ordinanza n. 11/2016) che permettono all’Arcidiocesi, con il Piano Annuale Beni Culturali 2015-16, di completare tutti gli interventi iniziati con il Piano precedente.
Modena Capoluogo
Come anticipato gli interventi individuati all’interno del perimetro urbano sono 249, 116 a programma, 84 a piano, 49 in attuazione. Di questi 11 sono interventi in progettazione con un importo impegnato di 160.956 €, 25 sono gli interventi in corso con un importo impegnato di 11.023.303 € e 13 gli interventi conclusi con un importo impegnato di 1.912.333 €.
Trattasi di 5 strutture sanitarie (Alloggi Il Glicine e Pegaso, Centro Pisano e Sociale Tossicodipendenti, Casa Protetta Vignolese), 2 edifici storici, Astrofili e Banda cittadina, 2 cimiteri (Albareto vecchio e San Donnino), la Chiesa parrocchiale e Monastero con campanile di San Pietro, il Palazzetto dello Sport Palamolza, l’Ex mercato ortofrutticolo, la Sala Civica Canaletto
Ospedali e scuole sono gli interventi ancora in programma tra i più onerosi con importi totali compresi tra i 21 e 45 milioni di euro; L’intervento in attuazione col maggior importo impegnato pari a pari a 2.350.584 € è l’Istituto D’Arte Adolfo in attuale corso di intervento.
In corso d’opera sono le seguenti chiese: Chiesa S. Pietro Apostolo – Arcidiocesi , Chiesa Di San Barnaba, Chiesa Di San Giorgio, Chiesa Di Sant'Agostino, Chiesa Di Sant'Agostino, Chiesa Parrocchiale Di S. Francesco D'Assisi, Chiesa Parrocchiale E Monastero Abbaziale Di S. Pietro Convento/Monastero; I seguenti edifici storico-culturali: Palazzo Dei Musei (Pinacoteca Estense, Biblioteca Estense), Teatro Comunale Pavarotti, Tempio Monumentale Ai Caduti, Istituto Superiore D’Arte Adolfo Venturi; i seguenti cimiteri: Cimitero Santa Maria Di Mugnano, Cimitero Di Collegara, Cimitero Di Saliceto Panaro. 25 progetti in corso con un importo impegnato di 11.023.303,27 €.
Ancora a programma e dentro al Piano 13-14 troviamo ancora le seguenti chiese: Chiesa del Carmine- Chiesa di San Biagio- Chiesa delle Beata Vergine Maria Annunziata (nel bilancio comunale 14-16 slittata al 19), Chiesa Del Voto (bilancio 17-19), Chiesa Di S. Domenico, Chiesa Di San Bartolomeo, Chiesa Di San Cataldo-Murazzo, Chiesa Di Santa Croce O Del Santissimo Sacramento, Chiesa Di Santa Maria Di Mugnano/Chiesa Parrocchiale Della Natività Di Maria Santissima, Chiesa e Canonica Di Santa Maria Della Pomposa/ Aedes Muratoriana Canonica, Chiesa Parrocchiale Di San Giorgio Martire e Palazzo, Chiesa Parrocchiale Di San Martino Di Mugnano, Chiesa Parrocchiale Di San Matteo, Chiesa Parrocchiale Di San Pancrazio, Complesso Di San Paolo con ex convento (nel bilancio 14-16 slittata al ‘19), Duomo - Basilica Metropolitana Di Santa Maria Assunta dell’Arcidiocesi, Istituto Delle Figlie Della Provvidenza Per Le Sordomute, Seminario Arcivescovile.
I seguenti edifici storici: Palazzina Vigarani (Ducale), Palazzo Ducale - Accademia Militare 8° programma importo stimato di 4 milioni di euro), Palazzo Solmi Già Bellentani - Rangoni (Parte Mibac), Palazzo Storchi, Torre Della Ghirlandina (nel bilancio 17-19); i seguenti cimiteri: Cimitero San Cataldo E Cimitero Israelitico (nel bilancio 17-19);
L’edificio pubblico: Palazzo Comunale inserito nel bilancio 17-19 e per un importo di 809.316,50 €.
Patrizia Pezzuoli
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