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Camera commercio di Modena acquista 6% di aeroporto Marconi ed entra in BolognaFiere

Camera commercio di Modena acquista 6% di aeroporto Marconi ed entra in BolognaFiere

L'investimento per la Camera di Modena vale oltre 23 milioni di euro su aeroporto Marconi e 5 milioni di euro su BolognaFiere


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La Camera di commercio di Bologna e l’ente camerale di Modena hanno acquistato il 9,99% delle quote dell’aeroporto Marconi dal fondo F2i. Il gestore di fondi infrastrutturali, che gestisce asset per oltre 8 miliardi e partecipazioni, tra gli altri, negli scali di Milano, Napoli e Torino esce così di scena da Aeroporto di Bologna. Una mossa a sorpresa che, contemporaneamente, blinda il controllo dello scalo bolognese quotato in Borsa. La Camera bolognese ha acquistato poco meno del 4%, mentre la Camera di commercio di Modena ha rilevato il 6%. A breve l’alleanza si dovrebbe replicare anche in Fiera con la società modenese che dovrebbe entrare in BolognaFiere. A rilevarlo è oggi il Corriere di Bologna.
Come appreso da La Pressa, l'investimento per la Camera di Modena, guidata dal presidente Giuseppe Molinari (nella foto) vale oltre 23 milioni di euro su aeroporto Marconi e 5 milioni di euro su BolognaFiere. Ricordiamo che BolognaFiere, dopo l'uscita del Comune di Modena, è divenuta socio unico di ModenaFiere.
Ieri, in Borsa, Aeroporto di Bologna ha chiuso a 7,64 euro ad azione in aumento del 0,79%.
Con l'investimento in aeroporto Marconi, l’ente camerale bolognese, attualmente al 39,57% del capitale sociale, salirà al 44%, qualche punto sotto la soglia della maggioranza.
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Complessivamente, però, il patto di sindacato dei soci pubblici, con l’aggiunta di questo 10%, arriva a controllare il 58% del Marconi. L’investimento degli enti camerali, inoltre, evita qualsiasi scalata ostile, di questa eventualità si era parlato quando era emersa la volontà di F2i di cedere la propria partecipazione. La salita degli enti camerali ha evitato questa possibilità e confermato la proprietà pubblica della scalo. Ieri la comunicazione del passaggio di quote è stata inviata alla Borsa e anche agli altri azionisti della società.
Gli altri soci pubblici sono: Comune (3,8%), Città Metropolitana (2,3%), Regione (2%), mentre gli altri enti camerali di Ferrara, Reggio e Parma sono azioniste con quote sotto lo 0,5%. Uscito di scena F2i, l’altro socio forte del Marconi rimane Mundys (l’ex Edizione dei Benetton) al 29,3%. Nel 2024 il Marconi ha registrato il miglior anno della storia, arrivando per la prima volta a superare i 10 milioni di passeggeri. L’ultimo bilancio del Marconi si è chiuso con un utile consolidato di 16,7 milioni e un dividendo ordinario lordo di 0,264 euro per azione.
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