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Dopo gli allarmi circolati nei giorni scorsi sulla sicurezza dei prestiti sociali praticati da alcuni colossi cooperativi della grande distribuzione, Coop Alleanza 3.0 interviene per fare chiarezza e smentire i timori (espressi anche in Regione dal M5S) sulla propria solvibilità. 'Il prestito sociale di Coop Alleanza 3.0 è sicuro. La nostra cooperativa ha un bilancio solido, sottoposto agli stessi controlli previsti per le società per azioni: non sussistono minusvalenze latenti e un patrimonio netto di 2,5 ammonta miliardi di euro', si legge in una nota della cooperativa.
Che garantisce di non avere 'timore di essere sottoposta a verifiche' e di sostenere 'una riforma legislativa del sistema cooperativo e dei suoi strumenti finanziari' compreso il prestito sociale. 'Il rapporto tra prestito sociale e patrimonio netto, poi, corrisponde a 1,6: cià significa che Coop Alleanza 3.
0 è ampiamente al di sotto dei parametri fissati da Banca D'Italia, per cui il Prestito sociale non può essere superiore a tre volte il patrimonio netto consolidato', rivendica il gigante della gdo. Dunque, la 'cooperativa potrebbe raccogliere quasi il doppio dell'attuale prestito, rimanendo comunque nei rapporti definiti dalla normativa'. Senza contare, aggiunge Coop Alleanza 3.0, che il proprio prestito sociale 'è garantito anche da un eccellente indice di liquidita', l'indicatore più importante per i soci prestatori, ampiamente superiore al 40% del prestito'. L'indice di liquidità, 'costantemente tenuto sotto osservazione dal punto di vista gestionale e calcolato a fine anno nel bilancio, sarà anche messo trimestralmente a disposizione della societa' di revisione e del Collegio sindacale', garantisce la cooperativa.
'È utile poi ribadire che il Prestito sociale non è una raccolta di risparmio e che Coop Alleanza 3.0 non è una banca: i soldi vengono prestati alla cooperativa dai soci per sostenerne l'attivita'. Il prestito sociale è uno strumento previsto dalla legge per le cooperative, che non hanno scopo di lucro e non danno dividendi ai soci, ma reinvestono cio' che guadagnano nel proprio sviluppo e in quello di tutto il sistema cooperativo, creando occupazione'. Quanto alla legge in discussione in Parlamento sul sistema cooperativo e i suoi strumenti finanziari, la coop rivendica: 'L'abbiamo sollecitata noi'.
Redazione Pressa
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