L’incontro è stato convocato e presieduto dal ministro Adolfo Urso. Presenti anche il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, e quello del Lavoro, Marina Calderone, oltre ai rappresentanti delle Regioni sede di stabilimenti, l'azienda con Jean-Philippe Imparato, responsabile Stellantis per l'Europa, le organizzazioni sindacali, le associazioni di categoria e l’Anfia.
'Ho apprezzato le dichiarazioni dei vertici dell’azienda di ritornare ad avere relazioni strutturali nella Motor Valley- ha aggiunto Colla-. Ho suggerito a Stellantis di operare per recuperare un sentimento di fiducia con le Istituzioni e il territorio, ma soprattutto con le organizzazioni sindacali e i lavoratori.
Per quanto riguarda lo stabilimento modenese della Maserati, Colla ha evidenziato durante l’incontro che 'occorre cambiare passo nella qualità delle relazioni chiudendo una stagione di autosufficienza. Per questo la Regione è disponibile a ricoinvolgere, a fianco di Maserati, le Università emiliano-romagnole per ricerca e analisi anche sui materiali. Questo utilizzando a pieno le nostre strutture del digitale e del design'.
'Inoltre, siamo disponibili a supportare progetti di qualificazione delle competenze a tutti i livelli- ha proseguito il vicepresidente-. Ma saranno fondamentali gli investimenti, i modelli e il baricentro commerciale, recuperando un nuovo rapporto con i concessionari nel mondo. La progettualità dovrà dar vita a un nuovo sentimento di appartenenza che faccia superare la percezione di precarietà, dagli operai agli ingegneri'.
Infine, Colla ha manifestato l’esigenza 'di un fondo sovrano europeo per l’automotive per mantenere e far ritornare competitivo un settore strategico per ricerca applicata, tecnologie di processo e prodotto ma soprattutto per l’occupazione'.