La possibile vendita della Ducati motor di Bologna da parte del gruppo Audi-Volkswagen spinge il Pd a chiamare in causa gli imprenditori di Bologna per capire se sono disponibili a guidare una cordata che possa tutelare la permanenza del marchio sotto le Due torri.
E' la sollecitazione avanzata oggi in aula dal capogruppo dem in Consiglio comunale, Claudio Mazzanti. Il democratico, dunque, suggerisce all'amministrazione comunale di 'sondare il mondo industriale bolognese' alla luce delle notizie sulla vendita della storica casa motociclistica di Borgo Panigale. Bisognerebbe 'provare a sentire, e' un tentativo che si puo' fare' quello di chiedere agli industriali locali 'se sono disponibili- afferma il capogruppo del Pd- a mettersi a capo di una cordata, che coinvolga anche multinazionali estere, per mantenere il marchio' a Bologna. Cosa realistica per Mazzanti, 'anche perche' e' difficile trasferire la capacita' e l'innovazione tecnologica da altre parti'. In questo contesto, 'un sondaggio costerebbe poco', aggiunge Mazzanti, con l'obiettivo di 'mettere intorno ad un tavolo il mondo dell'imprenditoria, visti anche i rapporti positivi tra il Comune, la Citta' metropolitana e il mondo produttivo bolognese e regionale'. Altrimenti, in seconda battuta, Mazzanti chiede al Comune di 'interloquire' con gli eventuali acquirenti stranieri.