Regionali, la strategia di Bignami si è compiuta: ecco il sostegno alla Ugolini
Italpizza
Mivebo
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Italpizza
articoliIl Punto

Regionali, la strategia di Bignami si è compiuta: ecco il sostegno alla Ugolini

La Pressa
Logo LaPressa.it

Strategia sull'altare della quale Bignami ha anche generosamente sacrificato il suo vero sogno: candidarsi in prima persona nella sua Emilia, in quella Bologna nella quale la sua famiglia ha subito scherni e tragiche violenze per le proprie idee


Regionali, la strategia di Bignami si è compiuta: ecco il sostegno alla Ugolini
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

'Abbiamo scelto Elena Ugolini, una scelta di contenuti, di coraggio, di innovazione. Una donna che lavora coi giovani e per i giovani, non compromessa con un sistema di potere chiuso in se stesso e preoccupato di non coinvolgere energie nuove e fresche'. Così il leader regionale di Fdi e viceministro Galeazzo Bignami certifica oggi l'appoggio di Fdi a Elena Ugolini.
Un sostegno che era scontato sin dal primo momento nel quale è emerso il nome della Ugolini, ma che è stato centellinato e calibrato per dare alla candidata la possibilità di esprimere quel 'patrimonio civico' che nelle intenzioni di Fdi dovrebbe rappresentare il valore aggiunto per provare a scardinare il sistema di potere Pd in Emilia Romagna.
Un percorso, quello immaginato da Bignami, che parte da lontano, ma che ha dovuto - suo malgrado - subire una accelerazione a causa della scelta di carriera di Stefano Bonaccini di fuggire in Europa lasciando il ruolo di presidente della Regione che aveva promesso avrebbe rivestito fino all'ultimo giorno. Un rimangiarsi completamente la parola sul quale, peraltro, stranamente sinora il centrodestra ha preferito non calcare la mano.

In ogni caso a causa delle contingenze il leader di Fdi ha dovuto pressare (raggiungendo puntualmente l'obiettivo) gli alleati sul nome della Ugolini e arrivare a una investitura in tempi più stretti del previsto, ma questo nulla toglie a un progetto che ha comunque una ratio precisa e che - indipendentemente dal risultato - nasce dalla voglia di offrire una alternanza vera agli emiliano-romagnoli.
Strategia da questo punto di vista apprezzabile e lontana dalle machiavelliche, piccole, miopi e raffazzonate scelte territoriali fatte (anche a Modena) alle amministrative, scelte del tutto orfane di un senso di responsabilità politica che avrebbe imposto nella scelta dei candidati la esigenza di rappresentare una alternanza politica vitale. Strategia, quella che ha portato a incoronare l'Ugolini, lontana, invece, dalla voglia di difendere il recinto di partito. Strategia sull'altare della quale Bignami ha anche generosamente sacrificato il suo vero sogno: candidarsi in prima persona nella sua Emilia, in quella Bologna nella quale la sua famiglia ha subito scherni e tragiche violenze per le proprie idee. Nessuno, infatti, nel centrodestra avrebbe potuto contestare una eventuale candidatura dello stesso Bignami a presidente, ma a rendere subito evidente la indisponibilità a percorrere questa strada è stato egli stesso. Croce e delizia della strategia di Bignami è la componente di CL che la Ugolini si porta con sè e della quale è strettissima espressione. Una delizia rappresentata dal bacino di voti che Comunione e Liberazione garantisce, una croce legata alla autoreferenzialità di un Movimento che nella esperienza di Formigoni ha mostrato tutti i suoi limiti. Dovrà essere un ottimo candidato non grazie a CL, ma nonostante CL la Ugolini e questa è la vera scommessa di Bignami.

'Una donna con valori genuini e forti che ha scelto di donarsi e impegnarsi in questa bellissima avventura non per convenienza, ma per convinzione - afferma ancora il viceministro -. La convinzione di chi vede una Regione che potrebbe dare molto di più a se stessa e agli altri se fosse guidata da chi vuole coinvolgere, entusiasmare, aiutare come Elena. Una proposta genuina, vera, determinata per la nostra terra e la nostra gente'. Insomma, un passo indietro in termini identitari da parte del leader regionale del primo partito italiano, per provare a ottenere un risultato storico nella Regione conservatrice per eccellenza. A metà novembre vedremo se l'ambizioso obiettivo verrà raggiunto, ma a Bignami non si potrà comunque rimproverare il non averci provato.
Giuseppe Leonelli

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Mivebo

Udicon
Il Punto - Articoli Recenti
Carpi, al liceo libro di inglese contro Salvini? Nessun indottrinamento
Perché in una scuola superiore non è che se c'è il crocifisso in tutte le aule ..
20 Gennaio 2025 - 21:20
Rifiuti Modena, finto braccio di ferro tra il sindaco Mezzetti ed Hera
A certificare la totale sovrapposizione di vedute del resto è la famosa lettera inviata ai ..
18 Gennaio 2025 - 16:18
Aimag nelle braccia di Hera, su aumento di capitale cappa del silenzio
Per evitare fino a quella data fughe di notizie, gli amministratori locali sarebbero stati ..
17 Gennaio 2025 - 19:51
Aimag, verso l'aumento di capitale: i Comuni si inchinano ad Hera
Siamo di fronte all'ammissione del fallimento delle politiche degli ultimi 10 anni. E di ..
16 Gennaio 2025 - 22:29
Il Punto - Articoli più letti
Ferocia green pass, ora vivere in Italia fa davvero paura
Se regole irrazionali che nulla hanno a che vedere con la pandemia (che pur esiste sia ..
03 Febbraio 2022 - 07:40
Follia super Green pass: ora per i 50enni l'Articolo 1 non vale più
Gli under 50 pensano non è un problema loro, i vaccinati si sentono al sicuro e gli over 50..
13 Febbraio 2022 - 08:38
Orrore Green Pass: noi non dimenticheremo e non vi perdoneremo
Noi proveremo per voi compassione e fastidio, pietà e nausea. Ma non vi perdoneremo. Come ..
26 Gennaio 2022 - 11:21
Sport vietato ai 12enni senza super Green Pass: lo specchio del Male
L'Italia del premier osannato come il cavaliere bianco in grado di evitare il default, lo ha..
23 Gennaio 2022 - 10:58