Affidi, bimba strappata da casa da finti addetti Enpa è rientrata

'Nonostante il provvedimento emesso dal Tribunale dei Minorenni di Bologna, ieri le assistenti sociali si erano rifiutate di riconsegnarla'
A darne notizia è l'avvocato Francesco Miraglia che racconta l'esito di uno dei casi di affido, a Reggio in questo caso, emersi sulla scia dei fatti di Bibbiano.
I genitori a questo smacco non ci sono stati e hanno chiamato i carabinieri. 'Possibile che per ottenere ciò che spetta di diritto, che per di più viene ordinato da un giudice, con i Servizi sociali di Reggio Emilia bisogna arrivare a coinvolgere le forze dell’ordine? - dichiara Miraglia, legale della famiglia della bambina -. Mi auguro che queste assistenti sociali, dopo tutto quello che hanno combinato, vengano licenziate: ma come è possibile lavorare in questo modo?'. Stefania e Marco ad aprile si erano visti portare via da casa con l’inganno la figlioletta di due anni e ieri il tribunale dei minorenni di Bologna ha pronunciato il decreto che sancisce il ritorno della piccola a casa. La perizia tecnica ha intravvisto nella bimba segni di sofferenza, stabilendo pertanto di riunire subito la piccola i genitori, per i quali mostra decisamente affetto e attaccamento. Nel primo pomeriggio le assistenti sociali hanno comunicato alla consulente d’ufficio, incaricata di seguire le fasi di reinserimento della bambina in seno alla famiglia, di essere impossibilitate a dar seguito al decreto, in quanto non erano in servizio e non essendoci nessuno disponibile, rimandavano tutto a stamattina. E finalmente oggi, puntuali alle 10.30, hanno riconsegnato la bambina ai genitori. 'Una mano sulla coscienza, anche se non dovevano essere in servizio, se la potevano mettere ieri pomeriggio, dal momento che tutta questa situazione, risultata essere un autentico buco nell’acqua, un’orchestrazione fondata su una menzogna, è stata innescata unicamente dal loro colpevole e riprovevole comportamento - conclude l’avvocato Miraglia -. Noi le abbiamo denunciate, il Consiglio territoriale di disciplina dell'Emilia Romagna ha aperto un provvedimento disciplinare nei loro confronti, ma a questo punto c’è da augurarsi che persone così vengano licenziate e smettano di occuparsi di bambini'.
Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Deceduta la donna colta da malore e soccorsa a Fanano: sull'emergenza cresce il timore

Modena, azienda trasporti: omesso versamento Iva per 1,3 milioni

Modena, schianto in via Emilia ovest: gravissimo pedone 38enne

Modena, autista Seta aggredito a Guiglia da un passeggero: finisce al pronto soccorso
Articoli Recenti
Modena, cittadini chiamano la polizia locale: ritrovati due panetti di hashish nel parco

Accusato di tentato omicidio evade dai domiciliari: arrestato dai Carabinieri di Carpi

Modena, marocchino aveva 1,6 chili di hashish in casa: agli arresti domiciliari

Autista Seta mandato al pronto soccorso, l’aggressore è un minorenne tunisino