Fendenti che avrebbero potuto uccidere. Quelli che sarebbero stati inferti da un 49enne italiano, con precedenti, nei confronti di un cittadino ghanese di 27 anni, al termine di una lite finita nel sangue, ieri sera, in piazza Dante, davanti alla stazione ferroviaria di Modena. Gli agenti della Squadra Volante di Modena, allertati dalla collutazione sono arrivati quando i due erano ancora presenti. La scena presentava un uomo ferito in varie parti del corpo da arma da taglio. Sul posto anche l'aggressore. Il primo all'ospedale, il secondo fermato e portato in cella di sicurezza. In attesa della decisione della Procura che questa mattina, attraverso la Drssa De Santis ha chiesto la convalida dell'arresto a seguito degli elementi raccolti dalla Polizia di Stato sul luogo della lite. Indagini sono in corso per chiarirne il movente.
Ulteriori dettagli sull'accaduto saranno resi noti dalla Polizia nelle prossime ore
Modena: tentato omicidio davanti alla stazione dei treni
Fermato un uomo di 49 anni italiano, con precedenti, ritenuto il responsabile delle ferite con arma da taglio ai danni di un 27enne ghanese
Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Deceduta la donna colta da malore e soccorsa a Fanano: sull'emergenza cresce il timore

Modena, azienda trasporti: omesso versamento Iva per 1,3 milioni

Modena, schianto in via Emilia ovest: gravissimo pedone 38enne

Modena, autista Seta aggredito a Guiglia da un passeggero: finisce al pronto soccorso
Articoli Recenti
Finale Emilia, truffano un 89enne e si fanno consegnare 700 euro: individuati due 34enni

Modena, cittadini chiamano la polizia locale: ritrovati due panetti di hashish nel parco

Modena, marocchino aveva 1,6 chili di hashish in casa: agli arresti domiciliari

Autista Seta mandato al pronto soccorso, l’aggressore è un minorenne tunisino