Articoli La Nera

Preso a calci e pugni da rapinatore: notte folle a Carpi

Preso a calci e pugni da rapinatore: notte folle a Carpi

Un uomo di nazionalità ucraina è stato arrestato dai Carabinieri. Ubriaco ha tentato di rapinare ed ha aggredito il titolare di un minimarket


1 minuto di lettura

Spazio ADV dedicata a Società Dolce: fare insieme
Spazio ADV dedicata a APP LA PRESSA

E' accaduto stanotte, in pieno centro storico a Carpi. Un un uomo di nazionalità ucraina, residente in città, entra in un minimarket gestito da un pakistano; l’uomo, ubriaco, tenta di farsi consegnare l’incasso della serata che l’esercente custodisce all’interno del suo marsupio. Al rifiuto dell’uomo, l’aggressore gli si scaraventa addosso, con una furia amplificata dallo stato di ebbrezza in cui versava. Calci e pugni, fino a lasciarlo esanime a terra. 

Caso vuole che in quel momento un passante nota la scena. La sua attenzione è attirata dalle grida dell'esercente aggredito. Immadiata la chiamata al 112, velocissimo l'arrivo di una pattuglia di Carabinieri, impegnata in quel momento nel controllo del territorio di quella porzione della città.

L’aggressore riesce a scappare, si alintana ma viene rintracciato poco dopo a qualche centinaio di metri dal luogo del pestaggio. Inutile il tentativo di nascondersi tra le auto in sosta. Bloccato, lo hanno arrestato con l’accusa di tentata estorsione. L’uomo, ora in carcere, dovrà anche rispondere di lesioni personali gravissime; l’esercente, infatti, dimesso dall’ospedale, ne avrà per almeno trenta giorni.

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati