La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook X Youtube Linkedin Instagram Telegram

LG
La Pressa ha bisogno di te. Ora.
Da oltre 8 anni, La Pressa è al fianco dei modenesi con un’informazione libera, indipendente, gratuita. Ogni giorno raccontiamo il nostro territorio senza filtri, senza padroni, senza contributi pubblici. Se ogni lettore donasse anche solo pochi euro, potremmo continuare senza pubblicità invasive o il rischio di chiusura del nostro giornale. Dacci il tuo sostegno.
LG
Articoli La Nera

Reggio, ucciso da colpo di fucile di un cacciatore mentre è a castagne

Reggio, ucciso da colpo di fucile di un cacciatore mentre è a castagne

Marco Gentili, 68 anni, era a raccogliere castagne insieme ad un amico nel bosco


2 minuti di lettura

I carabinieri stanno indagando per identificare il cacciatore presunto responsabile della morte del 68enne ucciso stamattina da un colpo d'arma da fuoco in un bosco di Leguigno di Casina, nell'Appennino Reggiano. Sono tre i sospettati che potrebbero aver sparato, già interrogati in queste ore, in presenza dei rispettivi avvocati.
I militari hanno sequestrato i loro fucili e le corrispondenti pallottole per avere un riscontro con il proiettile fatale. Nessuno al momento è in stato di fermo anche perché, almeno per il momento, la Procura di Reggio Emilia che ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo non ravvisa la sussistenza delle esigenze cautelari. Si sarebbe trattata di una tragica fatalità; alla base dell'incidente, potrebbe esserci la fitta nebbia che stamattina avvolgeva la montagna reggiana e le prime colline. Alla magistratura ora il compito di accertare responsabilità e capire se tutto ciò poteva essere evitato.

 

Stando alle prime ipotesi investigative, la vittima - Marco Gentili, originario del luogo - era a raccogliere castagne insieme ad un amico nel bosco di quest'ultimo, quando intorno alle 9 sarebbe stato colpito all'altezza dell'addome da un proiettile di un fucile partito dal cacciatore. L'uomo avrebbe gridato aiuto, ma quando l'amico - che si trovava a distanza rispetto a lui nell'area boschiva - è sopraggiunto, lo ha trovato esanime a terra. Per lui non c'è stato nulla da fare e i soccorsi sono stati vani. Nella zona, precisamente nella frazione di Trezzara, è presente una riserva di caccia dove stamattina era in corso una regolare battuta al cinghiale segnalata, come da normativa, dai cartelli. Da ricostruire se il cacciatore abbia sparato mancando l'ungulato e poi il proiettile sia finito accidentalmente nel bosco oppure se abbia scambiato la vittima per un animale a causa delle condizioni di scarsa visibilità.

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati