'Stazione dei treni, degrado e insicurezza'

'Le stazioni ferroviarie sono da tempo divenute il fulcro e il punto di snodo dove sbandati, immigrati clandestini, alcolizzati e spacciatori, tendono a concentrarsi per svariati motivi: dai furti, allo spaccio di sostanze stupefacenti, alle risse sino alla trasformazione di tali infrastrutture in veri  e propri dormitori.  La Stazione di Modena e quella delle Ferrovie Provinciali di Modena non si distinguono certo per ordine e pulizia'.
Così in una nota la Lega di Modena.
'Chi le frequenta abitualmente per ragioni di lavoro sa perfettamente in quale stato di degrado versino e la Polfer ci può fare ben poco.  L’ultima notizia di rilievo risale a due giorni fa,  quando alle 6  è scoppiata una rissa sui binari della Stazione,  che ha coinvolto due  immigrati nigeriani, di cui uno era in evidente stato di ebbrezza. Il video è tra i più cliccati del  web.  La necessità di garantire ordine e sicurezza ad utenti ed autoferrotranvieri  richiede un intervento deciso e netto,  anche attraverso l’integrazione tra Polizie Locali, Polizia di Stato ed Esercito, al fine di trasformare  luoghi-simbolo del degrado in vere e proprie vetrine del Bel Paese.

Lo stesso vale per la sicurezza sui treni, dove la sola presenza di telecamere non è più sufficiente a frenare i malintenzionati.  Lega Modena ritiene che il Comune non possa considerarsi estraneo, continuando ad ignorare la gravità di tale situazione, così come il Ministero degli Interni e le Aziende che gestiscono il servizio ferroviario, devono necessariamente cooperare per  sviluppare un piano d’azione atto a sradicare tutte le attività illecite che prolificano in queste aree'.