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“Fumo il sigaro in strada perché in casa non posso”. E’ con questa affermazione, fatta ieri ai Carabinieri di Carpi al momento del controllo, che un uomo ha giustificato il suo intrattenersi fuori casa. Una delle tante e svariate motivazioni registrate quotidianamente dalle forze dell'ordine impegnate nel controllo degli spostamenti o degli assembramenti delle persone fuori dalle loro case. Controllo che ieri, sempre a Carpi, ha portato all'individuazione di un uomo che si era recato al parco (chiuso) per fare girare e telecomandare un modellino di auto elettrica. Quindici in tutte le persone individuate e multate dai Carabinieri nella sola zona di Carpi. Di queste, otto erano in spostamento all’interno del proprio comune in assenza di comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero da motivi di salute, tre si erano spostati al di fuori del proprio comune di residenza e quattro avevano costituito un assembramento in luogo pubblico.
Nel pavullese le sanzioni elevate dai Carabinieri sono state sei: due a Serramazzoni, una a Zocca, una a Montefiorino, una a Montese e una a Lama Mocogno. Tutte queste violazioni sono state accertate nei confronti di persone a bordo di veicoli. In una circostanza in particolare, due contravvenzionati provenivano dal bolognese, da dove erano appena giunti per andare a controllare la loro seconda abitazione.
A Modena, i controlli hanno portato anche all'arresto, in zona Tempio stazione, di un ventottenne nigeriano, già noto alle forze di polizia, sorpreso nell’atto di cedere una dose di cocaina ad un cinquantaduenne proveniente dalla provincia di Reggio Emilia. Nel corso dell’attività è stata sequestrata allo straniero la somma di 120 euro in contanti, ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso dell'arresto l'uomo si è rivoltato contro i militari rivolgendo loro ripetute minacce. Il ventottenne straniero dovrà rispondere del reato di spaccio di sostanze stupefacenti e minaccia a pubblico ufficiale. L’italiano acquirente della droga è stato segnalato alla prefettura. Per entrambi è scattata la sanzione amministrativa per violazioni alle norme sul contenimento del virus. La direttissima avvenuta questa mattina a distanza, ha confermato l’arresto e la conseguente traduzione in carcere dello straniero.
Redazione Pressa
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