Nel 2023, i residenti di Castelfranco Emilia avevano segnalato il rischio amianto nella vecchia cantina di Bazzano, sollecitando un intervento urgente per evitare la dispersione delle pericolose fibre nell'ambiente. La situazione si era aggravata con un principio di incendio nel dicembre dello stesso anno, che avrebbe potuto diffondere le fibre di amianto nell'aria, aumentando il rischio di malattie gravi come il mesotelioma e il carcinoma polmonare.L'azione dell'Osservatorio Nazionale Amianto
L'ONA, attraverso il coordinatore regionale Mirco Zanoli, ha svolto un ruolo fondamentale nel sensibilizzare le autorità competenti e sollecitare una bonifica rapida. Il sopralluogo di domenica scorsa ha confermato che i lavori di rimozione dell'amianto sono stati completati, mettendo fine a una lunga preoccupazione per la salute dei cittadini. 'Questo è un successo per la salute e l'ambiente, ottenuto grazie alla tenacia della comunità e al nostro impegno costante', ha dichiarato Zanoli.L'importanza di un intervento preventivo
L'avvocato Ezio Bonanni, presidente dell'ONA, ha sottolineato l'urgenza di adottare un approccio preventivo a livello nazionale per garantire la salute pubblica.
'Questa vittoria si inserisce in un contesto più ampio di sensibilizzazione contro l'amianto - afferma Mirko Zanoli - Il caso di Castelfranco Emilia rappresenta un esempio di come l'impegno delle comunità locali e delle istituzioni possa portare a risultati concreti nella tutela della salute collettiva e dell'ambiente'.