Articoli La Provincia

'Animali maltrattati a Polinago: evitare vengano macellati'

'Animali maltrattati a Polinago: evitare vengano macellati'

L'associazione Vita da Cani e la Rete dei santuari chiedendo di fermare le uccisioni


1 minuto di lettura

Spazio ADV dedicata a Mivebo
Sul sequestro per maltrattamento degli animali nell'allevamento di Polinago nel modenese dove a novembre erano stati trovati bovini, maiali, pecore, capre e altri animali in condizioni pessime (qui l'articolo con l'allarme dell'Oipa), intervengono l'associazione Vita da Cani e la Rete dei santuari chiedendo di fermare le uccisioni.



'Ci eravamo resi disponibili a trovare delle sistemazioni sia per i vitelli che per i maiali, per questo abbiamo collaborato con l'Ats ma poi, senza che nessuno ci avvisasse, mercoledì scorso i vitelli sono stati condotti al mattatoio – dice Sara d'Angelo, presidente delle associazioni -. I maiali sono ancora in vita, ma sappiamo che lunedì 7 febbraio anche loro saranno macellati. Anche per i maiali abbiamo presentato richiesta affinché non vengano uccisi, ma dalle istituzioni ancora non abbiamo risposte. Non possiamo accettare che animali maltrattati vengano condotti al mattatoio. Abbiamo la possibilità di salvarli, portandoli nei nostri rifugi e trovando altre sistemazioni dove possano trascorrere tutta la vita. Aspettiamo una risposta di disponibilità da parte della Procura e la revoca immediata del provvedimento di macellazione. Esiste un'alternativa per loro, che sono vittime di maltrattamento, come anche per le pecore e le capre presenti: chiediamo alle istituzioni di percorrerla e di affidarci tutti gli animali che sono oggetto di reato e che pertanto non devono essere 'eliminati' ma tutelati'.



Nelle foto delle guardie Eco Zoofile Accademia Kronos Modena, gli animali affondati nel fango.
Spazio ADV dedicata a Paolo Ventura
Insieme ai maiali, i vitelli che sono stati condotti al mattatoio mercoledì scorso
Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati