La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook X Youtube Linkedin Instagram Telegram

Spazio ADV dedicata a CISL Emilia Centrale
Articoli La Provincia

Appennino, le eccellenze emergono nonostante chi governa

Appennino, le eccellenze emergono nonostante chi governa

Ad esempio Rachele Barbieri è diventata campionessa del mondo di Scratch, nonostante il territorio appenninico non abbia un velodromo


2 minuti di lettura

Spazio ADV dedicata a CISL Emilia Centrale

L’Italia è un bel paese nonostante tutto. Nonostante, in primis, i suoi stessi cittadini i quali si ostinano ad affidarsi a classi dirigenti, pubbliche e private, di dubbia capacità.

Lo si può vedere anche nel microcosmo della provincia, in quel Frignano che ci piace raccontare e che esponiamo in alcuni esempi. Il ponte di Olina, primo esempio, è tutelato nonostante le istituzioni se lo dimentichino, tanto Pavullo quanto Montecreto, i due comuni il cui ponte sullo Scoltenna unisce i confini. Sono i volontari che si danno da fare, per mantenere pulita la zona, o che tengono monitorato lo stato della struttura cinquecentesca.

A Fanano invece, sempre il volontariato, aiuta il mantenimento del borgo di Caselle, pur se abbandonato, perché sorge su un sentiero del CAI. E sulla sentieristica il comune da il suo sostegno, nonostante non abbia fondi a sufficienza, e nonostante la regione abbia dimenticato le promesse sulla valorizzazione del verde.

A Serramazzoni infine, Rachele Barbieri è stata festeggiata nell’ambito di una più ampia festa dello sport. La Barbieri è diventata campionessa del mondo di Scratch, nonostante il territorio appenninico non abbia un velodromo, anzi in Emilia Romagna sono in tutto tre (Fonte UCI).

Ora non è che ci vuole un velodromo per comune o per provincia tuttavia, se non era per la volontà e la passione di questa atleta, in Appennino ancora molta gente non saprebbe cosa sia una simile struttura (lo ha riferito la stessa Barbieri a SportWeek). Questo perché la ragazza, è andata avanti nonostante mancassero, ancor prima delle strutture, i progetti. Perché non è che se nascono due campioni del mondo in un paese di duecento anime, vuol dire che li fabbricano. In Italia almeno, o meglio nel Frignano, è improbabile che esista una simile programmazione. Semmai ci si affida al caso o alla divina provvidenza, per cui i talenti sbocciano, nonostante le condizioni non siano le più ottimali. Vale nello sport, come in qualsiasi altro settore.

E’ una cosa tipicamente italiana: o emerge l’estro, oppure si affonda nella mediocrità; o ci si interessa passionalmente a una cosa, oppure si rimane indifferenti. E nei microcosmi di provincia, come sono i territori frignanesi, lo si può osservare meglio.

Stefano Bonacorsi

Foto dell'autore

Modenese nel senso di montanaro, laureato in giurisprudenza, imprenditore artigiano, corrispondente, blogger e, più raramente, performer. Di fede cristiana, mi piace dire che sono quello che leggi....   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati