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'La vicenda delle inchieste giudiziarie vede oggi, secondo la stampa locale che
pubblica i dispositivi degli avvisi di garanzia, un primo punto ufficiale, già gravissimo, e si annuncia una nuova ondata a breve, ancora, se possibile, più grave. Tentata concussione, frode nelle forniture pubbliche, falsità ideologica privata in atto pubblico e a breve, si legge sempre la stampa locale, scambio elettorale, corruzione e spaccio di cocaina. Siamo garantisti e aspetteremo la magistratura giudicante per esprimere la nostra condanna di cittadini ma il quadro appare già riprovevole, inquietante e rivoltante sul piano etico-morale e politico' - così
in una nota Art1 di Carpi.
'A Carpi c'è una grande questione morale e di etica pubblica che investe la politica, pezzi di partiti, avvezzi a costruire, sempre secondo quanto viene attribuito alla magistratura inquirente, rapporti equivoci e patologici con il mondo del commercio, imprenditoriale e dossier col fine di distruggere avversari interni ed esterni.
E nella questione di etica pubblica, per noi, c'è anche la azione di alcuni che sembrano muoversi solo per interessi personali e non per gli ideali della sinistra a cui dicono di fare riferimento. La ventilata cooperazione tra il dimissionato vicesindaco del Pd con esponenti della Lega di Salvini rende bene l'idea dell'abisso etico e politico in cui è sprofondata la lotta politica. Troppi mercanti nel tempio dell'interesse pubblico, dell'interesse di tutti: basta! Nelle more delle conclusioni della Magistratura i partiti e le liste facciano pulizia delle diverse figure in odore di immoralità e/o arriviste che, in troppe, hanno popolato lo scenario politico carpigiano negli ultimi anni - continua Art1 -. Chi è accusato di reati così gravi, chi ha tramato con gli avversari politici pur di screditare i propri avversari interni, chi fa politica solo per conservare la propria poltrona dovrebbe semplicemente farsi da parte, non solo personalmente ma anche come partito o come Lista.
Chi è accusato di reati così gravi, chi ha mestato nel torbido o chi è solo preoccupato delle proprie sorti, anche se non coinvolto dalla inchiesta, si faccia da parte e concorra a ripulire la amministrazione pubblica, le istituzioni e la politica dal malaffare. Ci impegniamo a contrastare ogni degenerazione etico-morale, a partire dalla formazione della propria lista, a riportare il confronto politico cittadino al livello che le compete e che serve alla nostra comunità: il confronto di visioni, valori, progetti e idee. Il resto è un verminaio che ci impegniamo a fermare, con la trasparenza e un plus di moralità, a partire dal fatto che per la nostra lista non prenderemo un solo euro da aziende ma ricorreremo solo a piccole contribuzioni volontarie di cittadine e cittadini'.