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Castelnuovo Rangone: fatto esplodere postamat, criminali in fuga coi contanti

Castelnuovo Rangone: fatto esplodere postamat, criminali in fuga coi contanti

Una banda ben organizzata ha messo a segno il colpo alle 4:30 della scorsa notte svegliando l'intero paese


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Un boato nella notte ha scosso la quiete del centro di Castelnuovo Rangone. Intorno alle 4.30, una banda di criminali ha messo a segno un colpo allo sportello Postamat della locale filiale di Poste Italiane, utilizzando dell’esplosivo.Secondo le prime ricostruzioni, i malviventi, organizzati con precisione grande precisione e tecnica, hanno prima praticato una amia breccia nella parete laterale dei locali (foto sotto) che ospitano lo sportello, per poi piazzare l’esplosivo e provocare la deflagrazione. Grazie a questa i malviventi hanno potuto estrarre e portare via la cassa all'interno. L'esplosione è stata udita a chilometri di distanza è ha distrutto anche le strutture murarie a supporto dello sportello. Calciaecci e frammenti di plastica e ferro hanno raggiunto anche il parcheggio antistante per decine di metri. 'Sul posto sono intervenuti in pochi minuti i Carabinieri della locale stazione e affiancati dai Vigili del Fuoco e da un’ambulanza del 118, ma i responsabili si erano già dileguati, presumibilmente a bordo di un’auto che sarebbe stata avvistata da alcuni testimoni mentre si allontanava a forte velocità.Ingenti i danni riportati dalla filiale e dallo stesso edificio, ma fortunatamente non si registrano feriti.
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L’area è stata transennata per consentire i rilievi tecnici, mentre l’Arma ha avviato le indagini sugli autori appartenenti al presumibilmente ad una banda di professionisti Non è ancora stato reso noto l’ammontare del bottino, sicuramente da svariate migliaia di euro anche se un quantità di banconote potrebbe essere rimasta danneggiata dall'esplosione stessa. Le indagini proseguono anche sulla base delle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e di eventuali testimoni.Un episodio che ha colpito la popolazione. 'Purtroppo non nuovo' - commenta Max Romanini residente in zona. 'Anche in un centro come questo, che comprende anche Montale, il problema sicurezza è forte. Ci sono particolari periodi dell'anno come questo in cui bande organizzate alzano il tiro. Purtroppo qui il Comune preferisce investire in cassonetti di rifiuti che in sicurezza'.Gi.Ga.
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Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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