Articoli La Provincia

Guida in stato di ebbrezza: patenti ritirate a sei giovani a Montese

Guida in stato di ebbrezza: patenti ritirate a sei giovani a Montese

Carabinieri impegnati in controlli stradali notturni in appennino. Quattro denunce e due segnalazioni per essere alla guida in stato di alterazione psicofisica


1 minuto di lettura

Spazio ADV dedicata a CISL Emilia Centrale

I Carabinieri della Compagnia di Pavullo nel Frignano, in attuazione della pianificazione dei servizi di controllo straordinario predisposta dal Comando Provinciale di Modena, hanno eseguito una serie di posti di controllo alla circolazione stradale sulle strade urbane ed extraurbane dei comuni del comprensorio montano, finalizzati a prevenire e contrastare le condotte di guida più pericolose per la sicurezza.

Il servizio si è svolto in orario notturno nel comune di Montese, impiegando più pattuglie delle Stazioni di Montese, Zocca e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia.
A conclusione delle attività, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria, quattro conducenti, di età compresa tra 26 e 33 anni, trovati alla guida dei rispettivi mezzi in stato di ebbrezza alcolica, mentre nei confronti di due giovani, di 20 e 24 anni, i cui tassi alcolemici erano inferiori a 0,80 g/l, sono state elevante sanzioni amministrative che hanno comportato la segnalazione alla Prefettura. 
Per tutti si è proceduto all’immediato ritiro della patente di guida. 
Nell’ambito degli stessi controlli, un giovane 19enne, controllato a piedi nel centro di Montese, è trovato in possesso di una sigaretta artigianale contenente hashish ed è stato quindi segnalato alla Prefettura quale assuntore.

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati