'Donnarumma è passato difatti dall’accusa che non sono state presentate per tempo le richieste al fatto che non c’erano i soldi: una vicenda che per come descritta appare davvero rocambolesca e assolutamente poco chiara. Il ruolo dell’amministratore non è lamentarsi per non essere “contraccambiati“ (espressione abbastanza fuori luogo usata dall’assessore Donnarumma in un commento al post della pagina degli organizzatori del mancato Capodanno) o essere insofferenti alle critiche.
Abbiamo poi anche letto interventi di altri consiglieri comunali di destra che addirittura ipotizzano maliziosamente l’esistenza di “motivi politici” ogni volta che un cittadino sottolinea un problema o chiede banalmente un chiarimento. Il complottismo dilaga anche a Mirandola - aggiunge il Pd -. Il dovere di ogni amministratore a fronte di un problema o una mancanza è dare risposte, in modo chiaro, non generico e possibilmente ufficiale, non in permalose risposte poi cancellate sotto i post. Crediamo fondamentale fare il possibile affinché non passi l’idea, secondo una nota battuta, che per gli amici “la legge si interpreta mentre per i nemici si applica”: ecco questo sarebbe il danno davvero più grande nei confronti del volontariato sempre prezioso e propositivo e della comunità intera.
In mezzo a tutto ciò si distingue nuovamente l’assenza della Sindaca, capo dell’amministrazione e rappresentante di tutti i mirandolesi: affermazione che ci piacerebbe sentire dire e praticare più spesso'.