Una competizione partita quasi per gioco, ma che alla fine si è trasformata in un vero e proprio braccio di ferro tra imprenditori, con relativi sfottò e tentativi di 'sgambetto'. Col sorriso s'intende, in un sottile e spesso precario equilibrio tra goliardia e competizione, tra ironia e agonismo. Quasi che dietro a ogni partita a carte, a ogni gol segnato dalla mediana si nascondesse l'ennesima scommessa, in primis con se stessi. Una sommessa da rivendicare in caso di vittoria e, ovviamente, da negare in caso di sconfitta.
Alla fine la coppa come miglior coppia è andata a Stefano Zaccarelli e Donato Bergamini, seguiti dalla coppia Claudio Galletti-Pietro Galazzi e dalla coppia Fabrizio Stefani-Massimiliano Ricciuti. Coppa di specialità alle coppie Roberto Casari-Massimiliano Pederzini (briscola), Stefani-Ricciuti (bigliardino) e Galazzi-Galletti (biliardo), superati di un soffio a briscola anche per l'exploit della eclettica coppia Alberto Bolognesi-Paolo Brighenti. A premiare i vincitori sono stati i tre sindaci, insieme al patron del torneo, l'ex sindaco di Finale Emilia Raimondo Soragni, al padre del carnevale di Cento, Ivano Manservisi e a Stefano Pedrazzoli titolare dell'omonimo salumificio nel mantovano.
A vigilare sulla regolarità del torneo l'ex comandante della stazione carabinieri di Finale Emilia, il maresciallo Luca Cappello. Non sono mancati i ricorsi, ma, salvo clamorosi ripensamenti, il risultato finale non dovrebbe cambiare. Per una eventuale rivincita, a quanto pare, gli altri partecipanti dovranno attendere la seconda edizione del torneo...



