Si è svolta in Piazza Costituente a Mirandola la quarta edizione di “Obiettivo Zero”, la due giorni organizzata dall’Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada e dalla Polizia Locale di Mirandola, con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza, in particolare i più giovani, sui temi della prevenzione e della sicurezza stradale. Un evento partecipato, reso possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, di ACR S.p.A. e del Lions Club Mirandola. Alla manifestazione ha preso parte anche il Procuratore della Repubblica di Modena, Luca Masini, che nella mattinata di sabato ha dialogato con circa 400 studenti delle scuole medie e superiori di Mirandola, Maranello, Finale Emilia e Poggio Rusco.
Presenti in Piazza anche Ausl Modena, l’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale e l’Amministrazione Comunale con il Sindaco Letizia Budri, che ha voluto testimoniare, nel suo intervento, il sostegno concreto del Comune in favore di una causa di interesse collettivo: l’azzeramento delle vittime della strada.
'La sicurezza stradale è un tema che ci riguarda tutti, ogni giorno. Manifestazioni come Obiettivo Zero rappresentano non solo un’occasione di sensibilizzazione, ma un vero e proprio momento di comunità, nel quale istituzioni, forze dell’ordine, volontari e cittadini uniscono le forze per un obiettivo comune: salvare vite umane.
Ringrazio sentitamente – sottolinea il Sindaco Budri – gli organizzatori per l’impegno profuso nell’organizzazione dell’evento, così come tutte le delegazioni delle forze dell’ordine presenti: la loro partecipazione numerosa e attiva è il segnale concreto di quanto sia forte, sul nostro territorio, la volontà di fare rete e prevenire le tragedie della strada attraverso l’educazione, l’informazione e l’esempio. È con iniziative come questa che si contribuisce a costruire una cittadinanza consapevole e attenta al valore della vita'.
'L’evento ha rappresentato un momento di memoria e rispetto, ma soprattutto un’occasione concreta per promuovere una nuova cultura della strada, fondata sulla prevenzione, sulla legalità e sul rispetto della vita', ha commentato la Presidente dell’Associazione Vittime della Strada, Maria Assunta Partesotti.