Gent.mo ministro dell’Interno Matteo Piantedosi,
sono la sindaca di Vignola (Modena) Emilia Muratori. Suppongo che durante il suo incarico di Prefetto a Bologna abbia potuto conoscere Vignola, almeno per la sua splendida Rocca e per le sue famose ciliegie.
Mi rivolgo a lei a seguito di un grave fatto accaduto nella nostra città, mercoledì 25 giugno, quando intorno, alle ore 22.30, in pieno centro storico, una giovane donna è stata oggetto di una aggressione a sfondo sessuale da parte di uno sconosciuto, presumibilmente nordafricano, che si è poi dato alla fuga. Solo la pronta reazione della vittima e l'intervento di alcuni passanti ha potuto evitare il peggio. Si è trattato di un episodio che, in qualche modo, ha fatto da detonatore di una situazione in ebollizione e ha creato un enorme allarme sociale.
Da troppo tempo anche a Vignola, Carabinieri e Polizia locale devono far fronte a situazioni di spaccio diffuso, di accattonaggio, di risse, di furti. Per non parlare dei vandalismi a opera delle cosiddette “baby gang”. Situazione che è stata evidenziata, a più riprese, nelle sedi istituzionali opportune.
In collaborazione con le forze dell'ordine e la Polizia locale, come Amministrazione abbiamo preso diversi provvedimenti. Le telecamere in centro ci sono e funzionano; da un paio di mesi è stata aperta una nuova sede del presidio di Polizia locale proprio nel cuore del centro storico; la presenza degli Street tutor è stata rafforzata in queste settimane a tutela dell’estate dei vignolesi; è stato attivato un gruppo di Controllo di vicinato composto da residenti del centro; le luci sotto i portici del centro sono state installate non solo a scopo estetico ma proprio a scopo preventivo; il daspo urbano e le norme antibivacco sono state inserite nel Regolamento comunale di Polizia urbana; abbiamo anche investito risorse nella pulizia e nel decoro della zona.
Tuttavia ciò evidentemente non basta. Le risorse e le possibilità a disposizione di un sindaco e dell’Ente locale sono limitate. Come sindaci dell’Unione Terre di Castellli abbiamo chiesto, a più riprese, in questi anni, nelle sedi istituzionali, di poter ospitare a Vignola un Comando di compagnia dei carabinieri (la Polizia di Stato non è presente sul nostro territorio, c’è una Tenenza della Guardia di finanza).
I militari dell’attuale Tenenza sono impegnati al massimo delle loro forze, ma è anche una questione di numeri, di uomini presenti sul territorio dedicati non solo al lavoro investigativo, ma anche al controllo visibile del territorio.
Esperiti tutti i tentativi, le chiedo la cortesia istituzionale e la disponibilità a un incontro per poterle spiegare di persona e in maggiore dettaglio la situazione della città.
Certa di un suo interessamento, la ringrazio anticipatamente per l’attenzione
Emilia Muratori, sindaca di Vignola