I lavori di realizzazione del Cimitero di Vignola, situato in via Nazario Sauro, secondo il racconto di Don Francesco Gavioli, iniziarono nel 1883, su progetto dell’ingegner Carlo Barberi. In precedenza, nel ‘700, il cimitero era posizionato sul retro dell’attuale Chiesa parrocchiale, poi a inizio ‘800, fu spostato nei pressi dell’attuale stazione dei treni, dove, fino agli inizi degli anni ’70 del secolo scorso, era ancora posizionato l’oratorio di San Giuseppe. Infine, cresciuta ancora la popolazione, fu deciso di traslocare il cimitero nella sua attuale collocazione. Un primo, grandioso progetto di Gusmano Soli, nipote del più celebre architetto Giuseppe Maria Soli, fu poi gradualmente abbandonato in favore di una progettazione considerata più adeguata alle dimensioni della comunità, quella di Carlo Barberi.Tra i sostenitori del nuovo cimitero ci fu, fin da subito, Giambattista Bellucci, della famiglia dei proprietari di Villa Tosi-Bellucci, attuale sede del Comune di Vignola. Proprio la cappella privata della famiglia Tosi-Bellucci è oggi la piccola chiesa in cui si svolgono le messe e le cerimonie funebri interne al cimitero.
Vignola: cimitero riconosciuto come 'monumentale e storico'

Lo ha decretato la Giunta Regionale. L'assessore Fatatis: 'Nella parte monumentale, piccolo museo all'aperto, riconoscimento sprone a proseguire con la valorizzazione'
I lavori di realizzazione del Cimitero di Vignola, situato in via Nazario Sauro, secondo il racconto di Don Francesco Gavioli, iniziarono nel 1883, su progetto dell’ingegner Carlo Barberi. In precedenza, nel ‘700, il cimitero era posizionato sul retro dell’attuale Chiesa parrocchiale, poi a inizio ‘800, fu spostato nei pressi dell’attuale stazione dei treni, dove, fino agli inizi degli anni ’70 del secolo scorso, era ancora posizionato l’oratorio di San Giuseppe. Infine, cresciuta ancora la popolazione, fu deciso di traslocare il cimitero nella sua attuale collocazione. Un primo, grandioso progetto di Gusmano Soli, nipote del più celebre architetto Giuseppe Maria Soli, fu poi gradualmente abbandonato in favore di una progettazione considerata più adeguata alle dimensioni della comunità, quella di Carlo Barberi.Tra i sostenitori del nuovo cimitero ci fu, fin da subito, Giambattista Bellucci, della famiglia dei proprietari di Villa Tosi-Bellucci, attuale sede del Comune di Vignola. Proprio la cappella privata della famiglia Tosi-Bellucci è oggi la piccola chiesa in cui si svolgono le messe e le cerimonie funebri interne al cimitero.
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