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Ebbene sì, il Giovane Bortolamasi, proprio 'quello' che (val la pena di ricordarlo) la nostra Città non la vuole amministrare bensì 'governare', si é lasciato andare ad un'altra delle sue uscite, più adatta agli sproloqui di Sandrone che non ad una nota ufficiale del Segretario di un Partito che ha comunque ottenuto la maggioranza alle scorse elezioni amministrative di quattro anni fa. In questo, a sua discolpa, si potrebbe osservare che ha avuto un buon maestro, che, fra l'altro, non é neppure più tanto giovane e che, per di più, occupa la poltrona da Sindaco.
Bortolamasi, infatti, forse per paura di non sbagliare troppo, deve essersi preso la briga di andare a ripassare 'le uscite' di Muzzarelli, laddove quest'ultimo, preso dal sacro furore delle sue certezze, esprimeva la sua avversione .
.. non tanto nei confronti, che so, di una forza politica antagonista, non tanto di un'idea o di una proposta non condivisa, bensì nei confronti di una singola persona. Evidenziando in tal modo, la volontà di 'personalizzare' una polemica oltre quel lecito che 'la lotta politica' (ma anche le normali buone maniere) potrebbe consentire. Dimenticando che chi é oggetto non tanto delle sue critiche, bensì dei suoi 'attacchi' personali, non é un uomo politico, ma un Cittadino che, per solo senso civico, impegna la sua competenza ed il suo tempo per esercitare né più né meno che quelle attività di controllo e partecipazione alla vita della Comunità che sono previste ed assicurate a noi tutti dalla nostra Carta Costituzionale (che, ricordiamolo, a parere dei 'nostri due' avrebbe dovuto essere sovvertita).
A mio avviso, tuttavia, se può essere giusto e legittimo indignarsi per questo tipo di comportamento, che Bortolamasi ha evidentemente fatto anche suo, che é senza dubbio inopportuno e grave, però potrebbe essere molto meglio e più adatto al caso interpretarli solo sia come un atto di consapevole debolezza, per l'inesistenza di argomentazioni, sia solo come il ricorso ad un vaniloquio che é tipico di chi non ha argomenti. E di argomenti, infatti, Bortolamasi, Muzzarelli e la sua Amministrazione non ne hanno oggi, come non ne hanno avuti quando, incapaci di pensare a nulla di più che a sistemare qualche muro... a ripetere a cantilena la storia della 'creatività' fino al mantra delle 'digital humanities' e poi lasciare che fossero solo altri, mossi da interessi privati, a progettare e voler realizzare il recupero (?) di un'area pubblica.... che cesserebbe di esserlo.
Che dire? Complimenti! Una assai brillante uscita di scena. Quale scena? Quella del turno elettorale del prossimo, sempre più vicino anno.
P.S. dovrebbe già saperlo, tuttavia glielo ripeto. Italia Nostra ed il presidente della sua sezione di Modena, Giovanni Losavio, godono di buona salute: aumentano le adesioni e le dimostrazioni di stima, di apprezzamento e, quando servono, di solidarietà. Soci e simpatizzanti sono concordi ed uniti quanto mai al loro Presidente. Altro che autoreferenzialità.
Giovanni Finali