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Proseguiamo oggi l’analisi del programma, per la corrente consigliatura, del sindaco Muzzarelli per verificare quanto è stato realizzato; lasciamo ai lettori ogni giudizio in merito.
La città dovrà produrre meno rifiuti, differenziare ancora di più la raccolta e recuperare materia ed energia. Nel quadro del piano regionale e dei suoi obiettivi per il 2020 dovremo ridurre la produzione dei rifiuti urbani pro-??capite del 25% e raggiungere il 70% di raccolta differenziata, confermare l’autosufficienza territoriale dello smaltimento, riciclare carta, metalli, plastica, legno, vetro e organico, abbattere i conferimenti in discarica e rendere sempre più residuale il ricorso all’incenerimento, fino al superamento dell’inceneritore, recuperare biogas da trattamento dei rifiuti organici.
A tal fine dovrà essere potenziato il ricorso al servizio “porta a porta”, con una tariffazione trasparente, equa e premiante.
FATTO?
L’ acqua è un “bene comune” da gestire esclusivamente nell’interesse pubblico
FATTO?
Il governo della scuola non può essere affidato al mercato e la scuola pubblica è e deve rimanere l’architrave del sistema di istruzione e formazione professionale
FATTO?
L’innovazione del welfare locale ruota intorno ad alcuni criteri ed obiettivi fondamentali: lo spostamento dell’offerta verso la domiciliarità e le famiglie; dalle strutture fisse all’aiuto, alla formazione e al sollievo del care-??giver; dalla cura alla prevenzione. Nel welfare di comunità il pubblico governa, controlla e fornisce servizi fondamentali o di alta specializzazione, ma coinvolge, e riconosce, nella progettazione e nella erogazione, il volontariato, il terzo settore e le imprese profit e no profit, integrandoli in rete.
FATTO?
Nella città del benessere il primo obiettivo è ovviamente la salute, la cui tutela dipende da una molteplicità di fattori.
Tale strategia poggia in primo luogo sulla realizzazione delle Case della Salute Con riferimento alla rete ospedaliera cittadina, anche per un corretto rapporto con la rete provinciale, c’è necessità che le strutture ospedaliere di Baggiovara e del Policlinico siano integrate in modo efficace, e non in concorrenza tra le diverse unità e soggetti, eliminando i doppioni inutili.
FATTO?
Insieme ai protagonisti dello sport e della vita associativa cittadina, con un rinnovato patto per lo sport, affronteremo le sfide della quotidianità, quali i pesantissimi costi energetici degli impianti, i problemi fiscali e assicurativi dei dirigenti, i complessi passaggi generazionali nella gestione delle associazioni e delle strutture.
FATTO?
Franco Fondriest