Il problema è che Modena e provincia produce circa 120mila tonnellate di indifferenziata all’anno, quindi la metà rispetto al potenziale del camino - spiega in una nota Modena Ora -. La nostra proposta si basa sullo stop all'importare da subito rifiuti da fuori provincia e tenere spento l’impianto almeno 5 mesi l’anno facendo eventualmente un accordo con un altro impianto della provincia che possa funzionare in modo alternato così da gestire il materiale accumulato nei mesi di spegnimento. Analizzando i dati Arpa i mesi più problematici per concentrazione di polveri sottili sono quelli che vanno da novembre a marzo ed è in questi mesi che occorre imporre alla controllata Hera (la cui maggioranza è di proprietà dei Comuni attraverso il patto di sindacato) di spegnere l’impianto che continuerebbe in questo modo a bruciare circa 150mila tonnellate nei restanti mesi, più che sufficienti per smaltire la richiesta modenese'.
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