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Domenica alle 18 a Modena, si terrà presso la sede del Circolo Pd San Faustino l’incontro dal titolo “Alternanza scuola lavoro: parola agli studenti”, organizzato dai Giovani democratici della Segreteria provinciale guidata da Alessandro Poggi (in foto). Sarà l’occasione per discutere dell’alternanza scuola-lavoro a partire dalle esperienze e dalle opinioni degli studenti. Porteranno il loro intervento studenti e rappresentanti provenienti da vari istituti della provincia di Modena, Paolo Zarzana, presidente del CSV, Francesca Negri, della sezione didattica dell’Istituto Storico di Modena, Manuela Ghizzoni, già parlamentare della Commissione cultura e istruzione della Camera, e Alberto Cantini, docente del liceo Muratori-San Carlo. Sono invitati a partecipare i sindacati e le rappresentanze studentesche.

“L’alternanza scuola-lavoro è una delle innovazioni avanzate dalla legge 107 del 2015, pensata nell’ottica di accorciare le distanze tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro, in linea con il principio della scuola aperta. E’ stata applicata a partire dall’anno scolastico 2015/2016 e ha ormai maturato tre cicli di studentesse e studenti che si sono formati anche nei percorsi dell’alternanza scuola-lavoro: l’incontro rappresenta, dunque, un’occasione di confronto per fare il punto sulle esperienze maturate. L’alternanza nasce come occasione di formazione e di crescita personale, che permette a studenti e studentesse di superare la distanza che si è creata tra scuola e mondo del lavoro, mettendoli nelle condizioni di sviluppare strumenti utili ad affrontare il proprio futuro professionale - si legge in una nota della segreteria Gd -. Ma alla luce anche delle esperienze negative accadute in luoghi diversi del paese (che non sono casi isolati, ma rappresentativi della possibilità che la proposta formativa venga deviata in modo scorretto), durante l’incontro vogliamo valutare pregi e difetti dell’alternanza e pensare insieme a come apportare le migliorie adatte a garantire la sicurezza degli studenti durante l’esperienza lavorativa e la sua adeguatezza al percorso formativo di ciascuno”.