Se l'Emilia-Romagna è maglia nera in Italia, a livello regionale è Ravenna del sindaco De Pascale, neo eletto presidente della Regione Emilia Romagna, la città col maggiore consumo di suolo. Lo mette nero su bianco l'Ispra, nel nuovo rapporto nazionale pubblicato oggi con le rilevazioni al 2023.
Nel complesso, in Emilia-Romagna l'anno scorso sono stati consumati 200.547 ettari di suolo, ossia l'8,91% contro una media nazionale del 7,16%. Il picco si registra nella provincia di Bologna, con oltre 33.000 ettari, seguita dal territorio di Modena (29.500), Parma (26.200) e Reggio Emilia (25.200). Guardando le percentuali, invece, il consumo di suolo maggiore si registra a Rimini col 12,5% di territorio cementificato al 2023, seguito dalla provincia di Reggio Emilia (11%), Modena (10,9%) e Ravenna (10,5%).
A livello comunale, invece, è appunto Ravenna a guidare la classifica degli aumenti con 89 ettari in più nel 2023 rispetto all'anno prima, seguita da Reggio Emilia (+43) e Forlì (+35). In percentuale, il Comune più cementificato risulta Cattolica con quasi il 62% di suolo consumato, seguito da Riccione (51,8%) e Fiorano Modenese (36,4%). Ravenna è, insieme a Roma, il Comune col record di consumo di suolo nel periodo di rivelazione 2022-2023 in Italia.
'Ravenna incrementa la sua superficie consumata di altri 89 ettari - si legge nel rapporto - con diverse trasformazioni che hanno interessato la zona portuale, attraverso l'apertura di zone di cantiere per oltre 20 ettari. Da segnalare anche la costruzione di un nuovo quartiere, che occupa, considerando le aree accessorie di pertinenza, una superficie complessiva di sei ettari. Importante trasformazione anche l'ampliamento della SS16 Adriatica, che ha convertito circa 3,5 ettari di suolo da naturale ad artificiale'.
Ambiente, nella Ravenna di De Pascale record italiano di consumo suolo

Nel complesso, in Emilia-Romagna l'anno scorso sono stati consumati 200.547 ettari di suolo, ossia l'8,91% contro una media nazionale del 7,16%
Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Modena, spariti 400mila euro dalle casse di Amo. Reggianini: 'Faremo denuncia'

Sicurezza a Modena, Mezzetti archivia il chiosco in piazza Matteotti voluto da Muzzarelli

Modena Civica: 'Mezzetti sindaco? Dopo un anno il bilancio è nettamente negativo'

Modena, Giacobazzi difende la Meloni in Consiglio e si prende il 'vaffa' della maggioranza
Articoli Recenti
'Maxi ammanco in Amo, assurdo che Braglia chieda il silenzio politico'

Donini rinuncia alla consulenza Federfarma: ecco di cosa si occupa l'srl che ha fondato con la madre

Stangata di Libera: l’ex assessore Donini rinuncia alla consulenza per Federfarma

Migranti, Barcaiuolo (FdI) esulta: 'La Germania segue la nostra linea'