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Come annunciato nei giorni scorsi si è tenuto questa mattina il presidio degli autisti Seta aderenti alle sigle sindacali Fit-Cisl, Uil Trasporti, Faisa-Cisal, ed Ugl-Fna in vista della mobilitazione del 24 marzo che riguarderà tutta la giornata ed i 3 bacini di utenza Seta della province di Modena, Reggio Emilia e Piacenza. Una mobilitazione che a Modena assorbirà anche quella di 4 ore indetta dal personale per denunciare il problema degli straordinari obbligatori. Uno dei temi da mesi al centro della vertenza sindacale che nonostante ripetute mobilitazioni non ha ancora trovato una soluzione. 'La scelta di fare combaciare 4 ore di sciopero nella giornata di mobilitazione nasce dalla volontà di non indirre uno scioper in un altra giornata, cosa che avrebbe aumentato i disagi sia per i lavoratori ma soprattutto per l'utenza' - afferma Giuseppe Scarpitta (UGL).
'Ma il problema degli straordinari obbligatori rimane, così come rimane la difficoltà dei rapporti con una Presidenza che non ascolta e che sta costituendo, così come il ricorso agli straordinari obbligatori, un caso unico in Italia. E oltre il danno anche la beffa. Non solo si obbligano persone che non se la sentono di stare alla guida per tante ore in più rispetto a quelle programmate, ma in risposta alla nostra esasperazione l'azienda ci garantisce la disponibilità di uno psicologo. Prima ci fanno impazzire e poi ci garantiscono lo psicologo'.
Una situazione che porta ad un clima di esasperazione: 'Ci hanno accusato di fomentare i lavoratori, ma è il contrario. Fino ad ora abbiamo tentato di gestire l'esasperazione del personale ma d'ora in avanti non saremo certo noi i responsabili di ciò che potrebbe accadere'
Da qui il rilancio della richiesta dei lavoratori Seta affinché la politica che attraverso i Comuni e gli enti locali soci incide direttamente sia sulla governance di Seta di richiamare la Presidenza rispetto alla gestione dei rapporti sindacali e con i lavoratori
Una denuncia, quella sugli straordinari obbligatori, che sfocierà, solo per il bacino modenese, in una mobilitazione di 4 ore, che si aggiungerà allo sciopero per l'intera giornata del 24 marzo indetto dalle stesse 4 sigle sindacali su tutti i bacini provinciali di competenza Seta, Modena, Reggio-Emilia e Piacenza.
Redazione Pressa
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