capogruppo in Provincia per FI e vice coordinatore regionale FI in relazione ai bilanci di Ausl e di AOU che oggi hanno ottenuto l'ok della conferenza territoriale sociale sanitaria. Diverse le criticità evidenziate dal Consigliere.
'La prima anomalia è come, ancora una volta, i bilanci di previsione siano redatti a metà anno. Ciò significa che per sei mesi l’Ausl ha navigato al buio e senza una programmazione.
Un tema caldo – incalza Antonio Platis, capogruppo in provincia per FI – è dato dalla mobilità passiva, ovvero il fatto che i cittadini modenesi scelgano di curarsi fuori dal territorio provinciale. L’Ausl è costretta a rimborsare agli altri enti sanitari ben 340milioni di euro. Su questo aspetto sarebbe importante fare una riflessione a 360° perché se la nostra Ausl fosse in grado di offrire servizi, parte di questi soldi potrebbero essere utilizzati meglio e sul territorio'.
'Sotto la lente anche finisce il piano di recupero delle liste d’attesa chirurgiche che hanno accumulato significativi ritardi.