Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Difficile portare in piazza sia i sindacati che gli industriali. Cosi', al di la' delle scelte che faranno le diverse parti economiche sull'argomento (pare il sindacato intenda protestare e il sindaco di Bologna Virginio Merola e' pronto: 'io ci saro''), l'iniziativa forte per richiamare il Governo alla necessita' di sbloccare le grandi infrastrutture in Emilia-Romagna si trasforma in una manifestazione istituzionale alla quale invitare anche il ministro Danilo Toninelli.
La sintesi e' stata trovata oggi in Regione nell'incontro convocato dal presidente Stefano Bonaccini subito dopo lo stop alla bretella Campogalliano-Sassuolo, con le organizzazioni d'impresa, sindacati, vertici istituzionali dell'Emilia-Romagna.
Per l'evento, che si svolgera' probabilmente in un grande spazio al chiuso, c'e' anche una data, per ora ipotetica: il 9 marzo. I sindaci in fascia tricolore e le parti sociali proveranno a fare capire a Toninelli, sempre che accetti l'invito, l'importanza di realizzare i progetti infrastrutturali in campo, a partire da Passante di Bologna, bretella e Cispadana.
'La manifestazione di piazza? Puo' darsi che qualcuno ricorra anche a quella- risponde al termine dell'incontro Bonaccini- noi abbiamo indicato una iniziativa a cui chiamare anche il Governo per interloquire con chi speriamo cambi idea' sul destino delle infrastrutture emiliano-romagnole.
'Troveremo il luogo per fare questo, sia pure con una partecipazione molto ampia', dice ancora il governatore dell'Emilia-Romagna.
Da parte sua il sindaco metropolitano Merola, che aveva lanciato l'idea di una manifestazione unitaria, si dice soddisfatto che l'idea di fondo sia passata. 'Ma abbiamo anche deciso- sottolinea Merola- di fare capire bene a questo Governo che noi non vogliamo fare il muro contro muro, ma avere un interlocutore che rispetti le istituzioni e le forze economiche di questa regione. Mi auguro che vengano ad un confronto'.
Piu' che contro il Governo, il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini 'dovrebbe scendere in piazza contro se stesso e il Pd, per tutte le promesse fatte e poi cadute nel vuoto negli ultimi 20 anni'.
Cosi' i 5 stelle rispondono alla piazza pro-opere annunciata per il prossimo 9 marzo dallo stesso governatore, ieri al termine di un vertice con i sindaci della regione. 'L'M5s e' per le opere utili- afferma il consigliere regionale Andrea Bertani- Bonaccini dovrebbe metterselo in testa e smetterla di raccontare bugie, come quella che il Governo stia bloccando le grandi opere in Emilia-Romagna. Opere che il suo partito in tutti gli anni in cui ha governato non e' riuscito mai a realizzare'. L'M5s, invece, in questi primi mesi alla guida del Paese 'e' riuscito a stanziare 674 milioni nel contratto Mit-Rfi, 288 milioni per il trasporto pubblico locale e 250 milioni per la messa in sicurezza dei ponti sul Po in manovra', rivendica Bertani. Inoltre, 'ha finalmente attivato lo scalo merci di Marzaglia atteso da oltre dieci anni dalle imprese del distretto ceramico, ha assicurato la manutenzione e riapertura dell'E45 in tempi rapidi'.
Sul Passante di Bologna, invece, 'ricordiamo tutti la parata in Regione di Renzi e Delrio del 2016, che davano per aperti i cantieri al massimo entro il 2017- cita come esempio Bertani- i fatti parlano per loro'.
Il consigliere regionale M5s assicura poi che 'a breve si concludera' l'analisi costi-benefici sulla bretella Campogalliano-Sassuolo e verra' definito il progetto che dara' risposte al problema del traffico nel nodo bolognese. Infine, ricordiamo che l'assurdo progetto dell'autostrada Cispadana e' di esclusiva competenza della Regione ed e' proprio Bonaccini a non aver ancora spiegato come e con quali soldi vorrebbe realizzarla'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>