Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'Gli anni sono quelli, e da vicino la fanno vedere ben poco questa quasi settantenne in minigonna...' Se il capogruppo di Forza Italia Andrea Galli si era espresso così contro Brigitte, la moglie 64enne del neo presidente francesce Macron, di 25 anni più giovane di lui, non mancano posizioni simili anche da parte del mondo femminile.
E vien ancor più da stupirsi, ma tant'è. Scrive la speaker di Radio Stella Isabelle Abram, commentando un pezzo uscito sulla Stampa, 'triste per la mia città, (Parigi ndr), in mano a un ragazzino viziato e a una vecchia babbiona che si fa i ragazzini...'
Parole dure di donne dure verrebbe da dire buttandola sugli spalti. Ma in realtà sono solo parole banalmente allucinanti. Perchè se il politicamente corretto fa schifo, se chiamare assessora una assessore è demenziale, se le quote rosa sono una foglia di fico mai rispettata.
.
.
Ecco, se è vero tutto questo è pur vero che dare della 'vecchia babbiona' a una donna per la sua età dimostra quanto Modena, provinciale e arrogante, debba crescere.
Crescere. In un senso o nell'altro. O giudicando le persone in quanto persone e non in quanto involucri, oppure abbandonando ogni politicamente corretto e abbracciando fieramente la linea di Charlie Hebdo.
La linea del vale tutto. Ma allora non ci si stupisca se nel tritacarne finiscono tutti, personaggi pubblici o meno. Anche chi oggi macina quel tritacarne, anche mogli, fidanzate, amanti. Ovviamente di ogni genere sessuale e grado sociale...
Noi, ovviamente speriamo nella seconda crescita.
Leo