D questi 100.000 euro la metà sono messi a disposizione in anticipo alla presentazione del programma. Con la seguente motivazione messa nero su bianco nella delibera di giunta dello scorso 30 luglio: 'Considerato che l’Associazione DIG ha già sostenuto spese di progettazione, elaborazione testi e promozione in Italia e all’estero al fine di attivare la presenza di professionisti stranieri, si ritiene di erogare l’importo di € 50.000,00 alla presentazione del programma e del piano operativo che dovrà essere inviato indicativamente entro il 01/08/2025'.Oltre al contributo economico diretto, il Comune ha concesso il patrocinio, l’uso gratuito degli spazi comunali e l’esenzione dal pagamento del canone patrimoniale per le iniziative all’aperto.
La delibera è stata approvata all’unanimità dalla Giunta comunale. Nello stesso documento anche l'approvazione del finanziamento alla manifestazione Mutina Boica, inserita anch'essa nel programma della città di Modena Città dei Festival. ma per 8000 euro. Quasi un nulla rispetto al maxi finanziamento per DIG.
Una associazione che ha bisogno di soldi e indebitata
'DIG ha bisogno del vostro aiuto. Di recente, la nostra situazione finanziaria è peggiorata: a causa dell’aumento dei costi e dell’inflazione, organizzare il festival è diventato sempre più costoso e difficile. Il nostro budget è limitato e assicurarsi un supporto finanziario è oggi più impegnativo che mai. In questo contesto, rimanere a galla è ogni giorno più arduo'. Con questo appello all'aiuto economico per sopravvivere attraverso una raccolta fondi, si apre la home page dell'Associazione DIG dalla quale genera l'omonimo festival che a Modena, grazie alla scelta del Comune, riceverà una boccata di ossigeno da 100.000 euro. Con un anticipo da 50.000 euro alla presentazione del programma. Esattamente la cifra che DIG segnala come debito all'attivo. Un debito che - afferma - mina la sopravvivenza della realtà nel breve e medio termine'..Per questo abbiamo bisogno del vostro aiuto, e abbiamo deciso di lanciare una campagna di crowdfunding per raccogliere il supporto della nostra comunità.
Che cosa è DIG
Leggiamo dal sito dell'associazione'DIG Documentari Inchieste Giornalismi – ETS è un’associazione senza scopo di lucro, con sede a Modena, che sostiene il ruolo cruciale del giornalismo nella società democratica. Il nostro motto è «I wanna be your watchdog».
L’acronimo «DIG» sta per Documentari, Inchieste, Giornalismi e richiama l’azione dello scavare, to dig in inglese: un riferimento al coraggioso lavoro di approfondimento e svelamento della verità portato avanti dai reporter e dai giornalisti investigativi di tutto il mondo.
L’associazione DIG Documentari Inchieste Giornalismi è iscritta al RUNTS, il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. Il direttivo è formato da Alberto Nerazzini, Valerio Bassan, Davide Fonda, Philip di Salvo e Francesca Coin; nel 2024 abbiamo il sostegno di 37 socie e soci'
Gi.Ga.
Foto: Una iniziativa del DIG Festival nel teatro della Fondazione San Carlo di Modena