articoliPolitica
La Pressa
Come mai i carabinieri, da 10 anni, sono alloggiati in modo posticcio nel municipio di Concordia? A che punto è la riapertura della Casera sistemata dopo il sisma 2012?
Sono questi i quesiti depositati in una doppia interrogazione in comune e provincia da parte dei consiglieri Michel Stefani, capogruppo Centro Destra a Concordia e Antonio Platis, capogruppo FI in Provincia.
“Non è accettabile avere una caserma ricostruita e al contempo avere gli uomini dell’Arma ancora costretti ad utilizzare le stanze del municipio. Concordia – incalza Michel Stefani - merita un presidio stabile. Per questa ragione abbiamo depositato un’interrogazione per chiedere lo stato di avanzamento dei lavori ed eventuali problematiche che non permettono il ritorno dei militari nella storica sede”.
“Nei giorni scorsi – spiega Antonio Platis – è stato approvato in Provincia un emendamento di Forza Italia che metteva al centro la necessità di garantire una presenza capillare dell’Arma dei Carabinieri sui territori, anche in quei comuni come Nonantola, Spilamberto, Guiglia e Concordia che hanno presidi in strutture provvisorie. La Stazione, ricordo, garantisce il presidio dei territori comunali di Concordia e San Possidonio.”
“La tutela della sicurezza è una funzione centrale che il Sindaco Prandini deve esercitare. Sul portale della Regione (open ricostruzione) non ci sono tracce dell’intervento, ma soprattutto non ci sono i Carabinieri in servizio nella caserma ristrutturata. Ricordiamo – incalzano gli esponenti azzurri – che il cantiere aveva una durata contrattuale di 330 giorni e con scadenza entro la fine di agosto 2019. Il cronoprogramma dell'intervento prevedeva lavori nel corpo principale dell'edificio per pochi mesi al fine di consentire il rientro dei Carabinieri e nei successivi mesi si sarebbero avviati i lavori sulla torretta per il suo consolidamento e recupero architettonico. Il quadro economico complessivo prevedeva, nel 2018, una spesa di € 1.200.000 finanziato con fondi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti già assegnati nel 2013.”
Michel Stefani
Capogruppo Centro Destra Concordia
Antonio Platis
Capogruppo FI Provincia
Concordia: nuova Caserma dei Carabinieri mai utilizzata

Ad accendere i riflettori sulla situazione Michel Stefani, capogruppo Centro Destra a Concordia e Antonio Platis, capogruppo FI in Provincia


Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Sono questi i quesiti depositati in una doppia interrogazione in comune e provincia da parte dei consiglieri Michel Stefani, capogruppo Centro Destra a Concordia e Antonio Platis, capogruppo FI in Provincia.
“Non è accettabile avere una caserma ricostruita e al contempo avere gli uomini dell’Arma ancora costretti ad utilizzare le stanze del municipio. Concordia – incalza Michel Stefani - merita un presidio stabile. Per questa ragione abbiamo depositato un’interrogazione per chiedere lo stato di avanzamento dei lavori ed eventuali problematiche che non permettono il ritorno dei militari nella storica sede”.
“Nei giorni scorsi – spiega Antonio Platis – è stato approvato in Provincia un emendamento di Forza Italia che metteva al centro la necessità di garantire una presenza capillare dell’Arma dei Carabinieri sui territori, anche in quei comuni come Nonantola, Spilamberto, Guiglia e Concordia che hanno presidi in strutture provvisorie. La Stazione, ricordo, garantisce il presidio dei territori comunali di Concordia e San Possidonio.”
“La tutela della sicurezza è una funzione centrale che il Sindaco Prandini deve esercitare. Sul portale della Regione (open ricostruzione) non ci sono tracce dell’intervento, ma soprattutto non ci sono i Carabinieri in servizio nella caserma ristrutturata. Ricordiamo – incalzano gli esponenti azzurri – che il cantiere aveva una durata contrattuale di 330 giorni e con scadenza entro la fine di agosto 2019. Il cronoprogramma dell'intervento prevedeva lavori nel corpo principale dell'edificio per pochi mesi al fine di consentire il rientro dei Carabinieri e nei successivi mesi si sarebbero avviati i lavori sulla torretta per il suo consolidamento e recupero architettonico. Il quadro economico complessivo prevedeva, nel 2018, una spesa di € 1.200.000 finanziato con fondi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti già assegnati nel 2013.”
Michel Stefani
Capogruppo Centro Destra Concordia
Antonio Platis
Capogruppo FI Provincia
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>
Articoli Correlati
La Provincia
23 Marzo 2023 - 18:25
La Provincia
22 Marzo 2023 - 13:56
Politica - Articoli Recenti
'Fin dall’inizio abbiamo sollevato perplessità e critiche sull’operazione bonus 110%. ..
23 Marzo 2023 - 17:02
A Modena il 36,7% dell’acqua immessa in rete si perde: un dato che fa della nostra ..
23 Marzo 2023 - 13:39
I sacchetti della differenziata sono accatastati, come indicazioni di Hera, in una aiuola
23 Marzo 2023 - 13:27
'Ringraziamento per il lavoro svolto a favore della città di Modena nei tanti anni di ..
23 Marzo 2023 - 12:54
Politica - Articoli più letti
Se regole irrazionali che nulla hanno a che vedere con la pandemia (che pur esiste sia ..
03 Febbraio 2022 - 07:40
Gli under 50 pensano non è un problema loro, i vaccinati si sentono al sicuro e gli over 50..
13 Febbraio 2022 - 08:38
Noi proveremo per voi compassione e fastidio, pietà e nausea. Ma non vi perdoneremo. Come ..
26 Gennaio 2022 - 11:21
L'Italia del premier osannato come il cavaliere bianco in grado di evitare il default, lo ha..
23 Gennaio 2022 - 10:58