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'Non ci sono operatori sanitari di serie A e B, sia quelli pubblici che di strutture private convenzionate hanno lottato alla pari contro il Coronavirus e, in alcuni casi, si sono pure ammalati allo stesso modo. Ma gli infermieri degli ospedali privati sono stati esclusi dal bonus regionale annunciato dal presidente Bonaccini'. Lo ha detto il consigliere regionale della Lega, Stefano Bargi, che ha presentato un'interrogazione alla Giunta.
'Il riconoscimento economico di circa 1000 euro - ha aggiunto Bargi - è riservato a ognuno dei circa 60mila medici, infermieri, operatori socio sanitari dell'Emilia Romagna che operano nel servizio sanitario regionale pubblico. Ma l'impegno e il lavoro straordinario che chi è in prima linea ha fatto e sta facendo per fronteggiare l'emergenza sanitaria e curare le persone, è di tutto il personale. Invece - denuncia Bargi - il riconoscimento economico non comprende gli infermieri degli ospedali privati convenzionati dell'Emilia Romagna'. Bargi interroga quindi la Giunta per sapere se intenda estendere questo riconoscimento anche agli operatori delle strutture private, 'visto il loro indubbio contributo nel fronteggiare l'emergenza Covid-19'.
Redazione Pressa
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