E' la serata dei Comitati: i partiti presenti in massa

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Doveva essere la serata dei Comitati (RespiriaMo aria pulita, Mobastacemento, Villaggio Giardino e Modena salute Ambiente) e lo è. Ma non è solo la loro serata. E' anche la serata della politica, o meglio dei partiti che provano a intestarsi o a governare la protesta.

Alla Polisportiva Madonnina proprio ora si sta parlando di ambiente: le 550 case a Vaciglio, l'inceneritore, la zona vicino alle fonderie... I 4 comitati propongono di riunirsi in rete stabile e di intitolare la rete a Carlo Sabattini (l'ambientalista che fu dichiarato pazzo e rinchiuso in manicomio perchè denunciava abusi). Modera Gianni Galeotti de La Pressa. E si parte dagli alloggi Vaciglio-Morane.

I temi sono quelli di sempre (dalle emissioni dall'inceneritore da 240 mila tonnellate annue di rifiuti conferiti, a quelle delle fonderie cooperative intorno alle quali sono state costruite case che Arpa e USL avevano consigliato di non costruire.

Dal rischio di inquinamento delle falde acquifere al Villaggio Giardino, a quello legato alla realizzazione di 550 nuovi alloggi su un area verde a Vaciglio) ma a stupire come detto è la presenza massiccia di consiglieri e di rappresentanti politici.

Il consiglio comunale di Modena sembra essersi trasferito in massa alla Madonnina e non solo il Consiglio: ci sono i 5 Stelle Scardozzi e Rabboni, c'è Chincarini di Art1, ci sono Bortolamasi, Poggi, Malferrari, Cirelli per il Pd, ma anche il consigliere regionale Boschini e l'assessore Guerzoni e il segretario dei Giovani dem Manicardi.

Con la giustificazione morale dell'ascolto i partiti tentano di governare la protesta dei comitati, di domarla o addirittura di cavalcarla. Manca il centrodestra, ma l'impressione è che sia una assenza data più dalla disattenzione che dal rispetto per un civismo che non ha bisogno di bandiere. Un civismo che ha portato a riempire la sala della Polisportiva, un tutto esaurito - quello fatto registrare dai Comitati - ben distante dai vuoti pneumatici fotografati poche settimane fa alla festa dell'Unità a Ponte Alto.

Giuseppe Leonelli