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'Dopo una lunga notte al cardiopalma vi comunico che, purtroppo, non ce l’ho fatta ad essere rieletto al Senato. È sfumato il seggio uninominale per un 1.4 % circa: 37,78 per PD e alleati, contro 36,37 della nostra coalizione. Il centrodestra è stato molto unito e questo è un valore; per tale ragione desidero stringere virtualmente la mano anche a tutti coloro che votando per la coalizione mi hanno dato la loro fiducia in un collegio - Modena/Reggio Emilia - che partito blindato per le sinistre è finito assolutamente contendibile'. A parlare è Enrico Aimi che oggi (come pubblicato in mattinata da La Pressa) lascia il suo seggio in Senato non riuscendo nell'impresa della riconferma.
'Purtroppo anche l’altro mio collegio plurinominale non è scattato per un soffio: lo 0,16%. Una beffa. Ma la vita è anche questa è bisogna saper accettare ciò che viene.
Desidero complimentarmi con Enza Rando per la vittoria conseguita, augurandole un buon lavoro nell’interesse della nostra comunità. Credo di aver fatto personalmente tutto il possibile per difendere con lealtà, impegno e onore il mio partito, Forza Italia, in tutta l’Emilia Romagna, senza risparmiarmi - afferma Aimi -. Abbiamo ottenuto ovunque risultati molto soddisfacenti in relazione al contesto generale. Desidero ringraziare altresì ogni elettore di Forza Italia per aver rinnovato la propria fiducia a questa meravigliosa forza politica fatta di militanti seri, caparbi, appassionati ai quali vanno i miei sentimenti più sinceri di gratitudine, stima e amicizia. So quante energie hanno dedicato a questa importantissima battaglia politica. L’impegno dunque continua. Ma due persone desidero abbracciare con forte cuore: il presidente Silvio Berlusconi ed Anna Maria Benini per la fiducia che hanno riposto in me e soprattutto per non essersi risparmiati in questa difficilissima competizione elettorale affatto scontata.
Ora il centrodestra avrà l’onere e l’onore di governare l’Italia e sono certo lo farà con spirito di responsabilità, quello stesso che chiediamo alle opposizioni in un momento in cui si dovrà guardare all’interesse superiore della Nazione'.
'La vittoria nazionale del centro destra e la sconfitta, nel collegio modenese, della coalizione di centro sinistra, rappresentano un segnale importante di cambiamento anche in vista delle prossime elezioni amministrative. Nella carta politica della regione il rosso è ormai rimasto una macchia sempre più piccola limitata ad alcuni territori della provincia di Modena a Reggio Emilia. Siamo soddisfatti sia per la grande vittoria del centro destra, un governo finalmente legittimato dal popolo, e sia per il ruolo determinante avuto da Forza Italia e dal nostro leader nazionale Silvio Berlusconi. Un ruolo evidente anche dai risultati ottenuti a Modena dove il partito ha registrato un forte recupero rispetto alle regionali, superando il 6% a livello provinciale, con il solo rimpianto di non vedere riconfermato Enrico Aimi al Senato. Ora, forti di queste affermazioni locali e nazionali, guardiamo avanti. Perché insieme al futuro dell’Italia c’è da costruire anche quello di Modena' - aggiunge il coordinatore provinciale di Fi Piergiulio Giacobazzi.
Redazione Pressa
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