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Per la quarta volta, in più di un anno e mezzo, i bandi della Prefettura di Modena per la gestione dei migranti richiedenti asilo sul territorio provinciale sono andati deserti.
“Non stupisce che dopo la sforbiciata della diaria 35 a 20 euro, voluta da Matteo Salvini quando era ministro dell'Interno, il bando lanciato dalla Prefettura di Modena per l'accoglienza dei migranti sia andato deserto per la quarta volta. E si consideri che, in quanto ad “anime belle” Modena si è sempre contraddistinta, visto e considerato che in provincia, nel 2017, erano ben 1.800 gli immigrati assistiti”.
Così il consigliere regionale della Lega E-R, Stefano Bargi, sul flop del bando prefettizio e a commento dei dati diffusi oggi da La Pressa. «E' evidente – punge l'esponente del Carroccio – come chi vedeva l’immigrazione come una mangiatoia oggi sia a dieta.
Molti finti volontari non partecipano più a bandi se invece di 35 euro ne portano a casa 20. Grazie a questa misura, rimarranno solo i volontari veri e sono convinto che in molti si daranno alla macchia”. Per Bargi, “il taglio della retta e la conseguente “fuga” dai bandi prefettizi di chi voleva speculare sui migranti è il risultato dell'ottima politica svolta da Matteo Salvini come ministro dell'Interno: speculare sulle vite altrui è quanto di più triste ci possa essere”.
Redazione Pressa
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