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'Con liste come quella di Modena, fatta di persone di esperienza e competenza, puntiamo ad una buona affermazione con l'obiettivo di raggiungere alle politiche il 20%'. L'obiettivo ripetutamente fissato dal Coordinatore nazionale del partito Antonio Tajani, ribadito oggi dal coordinatore regionale di Forza Italia On. Rosaria Tassinari. Insieme a Giuseppe Galati, segretario nazionale di Noi Moderati in video collegamento e al vicecoordinatore provinciale del partito Franca Massa, presentati ufficialmente gli 8 candidati modenesi alle elezioni regionali. Lista già anticipata nei giorni scorsi, compresa la novità più recente. Il nome di Piergiulio Giacobazzi, coordinatore provinciale del partito, capogruppo in consiglio comunale e il più eletto per il consiglio provinciale, nel ruolo di capolista.
Lista in cui spicca il nome di Antonio Platis, candidato della prima ora, nome di punta del partito, vicecoordinatore regionale, Antonio Platis ha parlato della necessità di unire le forze nell'area popolare per affrontare le sfide politiche attuali.
Ha ricordato l'importanza della collaborazione tra le varie forze politiche e ha richiamato l'attenzione su tre battaglie chiave: la sanità, la sicurezza e la gestione del dissesto idrogeologico.
A seguire, nella corsa alle preferenze con Giacobazzi e Platis, Giovani Gidari, espressione dell'area di Castelfranco, imprenditore e già consigliere a Castelfranco per PDL e Forza Italia. Attenzione particolare, la sua dedicata allo sviluppo delle imprese.
Con esperienza amministrativa a Pievepelago anche come consigliere comunale, c'è Maria Cristina Bettini, espressione e presidio del partito per la montagna. Volto collegato alla battaglia civica per l'ospedale, il punto nascita di Pavullo e la rete assistenziale sanitaria nell'alto Frignano.
Federica Fontana, di Modena, si dichiara ispirata da sempre agli ideali e ai valori espressi dalla figura di Silvio Berlusconi.
Rosanna Resta, da 20 anni Direttrice della scuola d'infanzia paritaria San Giuseppe a Nonantola, ha espresso preoccupazione per la situazione del welfare in Emilia Romagna, evidenziando l’importanza di riattivare i piani di zona, fermi dal 2018. Ha sottolineato come la valorizzazione del capitale umano sia cruciale per garantire una vita dignitosa a tutte le fasce della popolazione, dai giovani agli anziani
Manuela Spaggiari ha richiamato l'attenzione sui dati relativi ai finanziamenti non utilizzati, evidenziando l'importanza del controllo e della verifica delle spese. La sicurezza del territorio e la prevenzione delle emergenze, come alluvioni e frane, devono diventare una priorità per il governo regionale.
Gianni Di Onofrio agente della Polizia di Stato in servizio a Modena, ha sollevato la questione della sicurezza, evidenziando i cambiamenti socio-economici degli ultimi anni a Modena. Ha sottolineato la necessità di investire maggiori risorse nella Polizia Locale e ha chiesto un’azione concertata per affrontare il crescente fenomeno della criminalità.
'Le sfide che l’Emilia Romagna si trova ad affrontare richiedono un’azione decisa e coordinata da parte di tutte le forze politiche. La collaborazione, l’innovazione e la competenza sono le chiavi per costruire un futuro migliore per i cittadini della regione. Abbiamo presentato una lista competitiva di persone competenti che hanno dimostrato negli anni di tenere alla comunità. Ci siamo posti obiettivi ambiziosi di crescita. Il 20% alle prossime elezioni politiche e la regione sarà una tappa fondamentale nel percorso di crescita' - ha affermato Rosaria Tassinari alla quale abbiamo chiesto la posizione del partito rispetto ai temi cruciali del dibattito e dei programmi politici, come la sanità ed il rischio idrogeologico.
'Registriamo una grande arroganza dell'attuale maggioranza nel corso della campagna elettorale. Anche nel caso dell'alluvione. E' stato evidenziato come solo il 10% delle risorse arrivate dallo Stato all'Emilia-Romagna siano stati spese. La popolazione sta cominciando a capire che ci sono stati dei difetti enormi nella salvaguardia del territorio E questo va assolutamente detto. Noi saremo pronti a prendere in mano la situazione a fare tutto ciò che è necessario.
Per la sanità, vediamo che i medici continuano a fuggire dagli ospedali pubblici. La risposta è che non ci sono le risorse o che sono scarse. Non è così: le risorse ci sono ma vanno gestite in maniera corretta, cosa che non è stato fatto fino ad ora. Una Regione con queste criticità comporterebbe una perdita in termini di competitività e altri fronti. E per i prossimi 5 anni questo non possiamo permetterlo'.
Gi.Ga.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>